Se ci sarà un matrimonio tra la Lega e il sindaco di Montefalcione, Angelo Antonio D'Agostino, è presto per dirlo, ma il fatto che quest'ultimo ieri pomeriggio abbia guardato la partita Avellino-Taranto in compagnia del coordinatore regionale del Carroccio, Claudio Durigon, del deputato Giampiero Zinzi e del braccio destro di Matteo Salvini, il senatore Andrea Paganella, è certamente un indizio. È stato un momento, quello del Partenio, rilassato e scandito da sorrisi (Durigon ha scambiato qualche parola anche con l'ex sottosegretario Carlo Sibilia, presente allo stadio, ndr.) che ha fatto seguito all'incontro che si è svolto un paio d'ore prima del fischio d'inizio presso il bar Nolurè di via Matteotti. È lì, infatti, che si è riunito lo stato maggiore leghista per un brindisi natalizio. Durigon, interrogato nel merito, è stato chiaro: «D'Agostino è una gran bella persona. È molto preparato e potrebbe fare bene con noi», tuttavia «per il momento non c'è nulla di definito», benché, al netto della candidatura alle europee, «sarebbe un importante riferimento politico per la Lega».
Proprio mentre Durigon si esprimeva in questo modo, D'Agostino ha fatto la sua comparsa nel bar.
Quindi, le provinciali che si sono svolte durante tutta la giornata di ieri e che oggi porteranno all'elezione del nuovo Consiglio di Palazzo Caracciolo. «Qui ci sono i presupposti per ottenere buoni risultati, così com'è avvenuto a Caserta. È il segno di una classe dirigente presente e radicata». Venendo, invece, alle amministrative che il prossimo anno riguarderanno il Comune di Avellino: «Quando si tratta dei capoluoghi ha sottolineato a scendere in campo sono sempre i livelli regionale e nazionale del partito. Ad Avellino, poi, bisogna fare i conti con un civismo importante, per cui è necessario capire bene come gestire la fase». In molti, ieri pomeriggio, hanno fatto tappa al Nolurè per accogliere Durigon. Gli onori di casa sono toccati al segretario provinciale Salvatore Vecchia, affiancato dalla segretaria cittadina Maria Elena Iaverone. Tra gli ospiti di rango, il senatore Gianluca Cantalamessa, il deputato Giampiero Zinzi e il consigliere regionale Aurelio Tommasetti. Di passaggio, poi, diversi amministratori irpini. Tra questi il sindaco di Mercogliano Vittorio D'Alessio (in grandi rapporti d'amicizia con il presidente D'Agostino), la consigliera comunale di Avellino, Monica Spiezia, e il consigliere provinciale uscente (e candidato), Pino Graziano.