Casa albergo per anziani Fabrizio Guarino di Solofra: non c'è intesa su turni di lavoro e ferie estive. Esplode la protesta dei lavoratori. Il sindacato si mobilita.
In campo, la Uil che chiede un confronto urgente con il presidente e il consiglio di amministrazione della struttura. Al tavolo, fanno sapere dal sindacato, sarà richiamata l'attenzione nell'affrontare gli aspetti contrattuali delle unità lavorative operanti all'interno: «La questione è che non risultano esserci applicazione in materia di calendario ferie e turni di lavoro», spiega Michele Caso, segretario generale della Uil Trasporti.
«Al momento - prosegue il sindacalista - non si hanno risposte alle richieste che sono state inoltrate per ottenere un confronto coi vertici della struttura».
Tra le questioni, resta da esaminare il calendario ferie così come sui turni di lavoro continuano, stando alle osservazioni del sindacato, a esserci notevoli disparità di trattamento tra i lavoratori. «La contrattazione turnistica non risponde a criteri contrattuali, non c'è equità tra lavoratori che seguono turni ed altri non hanno la stessa cadenza lavorativa», aggiunge Caso.
«Di regola, la turnazione costante deve essere programmata per dicembre e per l'anno prossimo. Poi il calendario ferie, fino ad oggi, non risulta redatto. E non siamo al corrente delle motivazioni di questo ritardo che crea ulteriori difficoltà e disagi ai lavoratori. Tuttavia, si tratta di una struttura che si definisce sociale e nelle quale, a maggior ragione, dovrebbero essere rispettate alcune regole rispetto alla salvaguardia dei lavoratori. Pertanto - ribadisce il segretario generale della Uil Trasporti Avellino-Benevento - abbiamo chiesto l'incontro al consiglio di amministrazione, ma nessuno ha fornito risposte».
D'altronde, in quadro potrebbe anche peggiorare: «Sembra infatti che l'intenzione del consiglio di amministrazione, non motivando e facendo una ulteriore forzatura alla corretta applicazione delle norme contrattuali, vada nella direzione di appaltare tutto il servizio a qualche altro organo. La situazione a nostro parere sarebbe peggiore dell'attuale». Infatti, chi potrebbe subentrare nella gestione «dovrà pagare il doppio esponendo la struttura a un contenzioso. L'auspicio è che prevalga un senso di responsabilità a cui tutti sono chiamati ad assolvere con una ripresa della discussione. In caso contrario agiremo nell'interesse della legalità».