Castelvolturno. Psicosi ebola, i genitori non mandano i figli a scuola: ma il bambino ricoverato è affetto da malaria

Castelvolturno. Psicosi ebola, i genitori non mandano i figli a scuola: ma il bambino ricoverato è affetto da malaria
di Vincenzo Ammaliato
Giovedì 30 Ottobre 2014, 11:57 - Ultimo agg. 12:13
1 Minuto di Lettura
CASTELVOLTURNO - E' ancora in prognosi riservata il ragazzino di Castel Volturno ricoverato ieri pomeriggio all'ospedale Cotugno per una grave forma di malaria. Intanto, nel suo paese di provenienza è psicosi ebola. Perché i sintimi della malattia del ragazzino, ricoverato prima del trasferimento al Cotugno nella locale clinica PIneta Grande, erano proprio quelli del pericoloso virus che sta metiendo molte vittime in più parti del pianeta. Peraltro, il ragazzo, di madre nigeriana, è rientrato tre settimane fa da un viaggio in NIgeria.







Ma dal Cotugno è stato smentito categoricamente che si tratti di ebola, ma di malaria. Che peraltro, seppur pericolosa, è una malattia non contagiosa da persona a persona. Tuttavia, i genitori degli alunni che frequentano il suo stesso plesso scolastico, l'istituto comprensivo di Pinetamare, hanno preferito non mandare oggi i propri figli a scuola.





Un gruppo di mamme degli studeti ha chiesto con insistenza alla dirigenza della scuola di effettuare una disinfestazione all'immobile, che probabilmente sarà eseguita già in giornata in via precauzionale. La malaria, infatti, si contrae esclusivamente atraverso la puntura di un parassita no presente in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA