Caserta, il penalista indagato al poliziotto: «Arresta qualcuno, servono clienti per il mio studio»

Caserta, il penalista indagato al poliziotto: «Arresta qualcuno, servono clienti per il mio studio»
di Mary Liguori
Venerdì 9 Ottobre 2015, 15:24 - Ultimo agg. 15:25
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L'avvocato Giuseppe Foglia, che di recente è stato rinominato difensore da Angelo Grillo, l'imprenditore di Marcianise detenuto al 41 bis a Sassari con l'accusa di essere affiliato al clan Belforte, ha avuto contatti quasi quotidiani con Alessandro Albano, uno dei tre poliziotti arrestati ieri notte dagli agenti della squadra mobile di Caserta.



Tra le decine di dialoghi intercettati, indicativa della condotta penalmente rilevante riscontrata dal giudice e contestata al legale di Marcianise, è un colloquio che risale al mese di dicembre del 2013. L'avvocato Foglia si dice in difficoltà, sostiene che in quel periodo i clienti allo studio scarseggiano e incita il poliziotto amico ad arrestare persone da portargli in qualità di assistiti. Gli chiede, in sintesi, di procacciargli dei clienti. «È meglio che provvedi ad arrestare qualcuno in queste feste di Natale», dice Foglia al telefono con Albano. Il poliziotto, per niente stupito da quella richiesta che può sembrare così bizzarra, lo rassicura: «Stai senza pensieri». E il legale rincara la dose, parlando di un periodo di magra per lo studio. «Stiamo a secco», si lamenta il penalista, riferendosi - secondo il gip - alla carenza di clienti in quella fase alla quale il poliziotto dovrebbe sopperire arrestando persone che già sono assistite da Foglia. E infatti, Alessandro Albano lo tranquillizza: «Già li tengo in cantiere», ma l'avvocato chiarisce: «Devono essere clienti miei però, voglio dire, mi raccomando». A quel punto, Albano gli chiede addirittura di fargli una lista: «Fammi l'elenco dei tuoi clienti possibili», e Foglia ribatte, suggerendogli di scegliere «tra quelli che conosci». Oltre a dare indicazioni sulle persone da arrestare, Foglia indica addirittura il periodo in cui procedere all'eventuale blitz.



«Mi posso andare a coricare? Ricordati che devo comprare il latte a mio figlio», afferma. Poi si raccomanda: «Però non ci svegliamo a Natale o all'ultimo dell'anno, facciamo negli intermedi», come a dire di evitare le festività per fargli avere eventuali nomine. E il poliziotto lo asseconda ancora: «Peppe, prima di Natale, prima del 24 dicembre, devo buttare a terra due o tre di loro».





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