Napoli, a piazza Dante il monumento Free Assange

L’opera, dopo aver fatto tappa a Ginevra, Parigi e Strasburgo arriva a Napoli come monito itinerante di coraggio

La presentazione in Sala Giunta
La presentazione in Sala Giunta
di Vincenzo Cimmino
Martedì 21 Maggio 2024, 16:44 - Ultimo agg. 18:41
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Anything to say?”, il monumento in bronzo alla libertà d’espressione di Davide Dormino giunge a Napoli. Il gruppo scultoreo, tre figure in piedi su tre sedie più una quarta vuota, per lo spettatore, per chiunque, arriva a piazza Dante. Il programma completo degli eventi che si terranno in piazza durante i giorni d’esposizione, dal 25 al 31 maggio, è stato presentato oggi, in Sala Giunta, a Palazzo San Giacomo. L’opera, dopo aver fatto tappa a Ginevra, Parigi e Strasburgo arriva a Napoli come monito itinerante di coraggio. I tre raffigurati sono infatti Edward Snowden, Chelsea Manning e Julian Assange, cittadino onorario della città all’ombra del Vesuvio.

«"Anything to say?” è un monumento classico a tutti gli effetti, ‒ ha dichiarato Davide Dormino, autore dell’installazione ‒ ma a differenza di quelli che troviamo nelle piazze poste sui piedistalli questo sarà a livello strada, si muoverà. Ha le fattezze di un monumento figurativo. C’è poi questa sedia vuota, un invito a chiunque a partecipare. L’opera così si fa partecipativa, partecipativa e itinerante. Sarà a Napoli, in piazza Dante, dal 25 al 31.

Per Assange l’opinione pubblica si sta smuovendo, per fortuna. Io credo sia stato fatto, nei suoi confronti, il più grande atto di censura della storia, censurare Assange vuole dire censurare la nostra possibilità di conoscere la verità».

«Siamo qui oggi per presentare l’installazione di Davide Dormino ‒ ha commentato Nicola Angrisano di Free Assange Napoli ‒ “Anything to say?” alla città di Napoli. Si tratta di un monumento al coraggio che verrà inaugurato sabato prossimo a piazza Dante. L’opera resterà lì una settimana ed è stata fortemente voluta dai rappresentanti napoletani di Free Assange, con il patrocinio del Comune di Napoli. Un’opera monumento al coraggio. Manning, Snowden e Assange a Napoli. Per la libertà di stampa, per la libertà di tutti noi».

 

«La libertà di stampa è importantissima, ‒ ha aggiunto Desirèe Klain, portavoce di Articolo21 Campania ‒ i giornalisti sono i cani da guardia della democrazia. Quello che è accaduto a Gaza testimonia questo. Noi di Articolo 21 abbiamo definito gli orrori contro i giornalisti a Gaza come un vero e proprio giornalisticidio. Non sono mai stati uccisi tanti giornalisti come in questo tempo. Uccisi deliberatamente, loro, le loro famiglie. Ci sarebbe voluta una persona come Assange a Gaza. La notizia dell’appello di ieri per Assange è un motivo di speranza per tutti noi. In questo momento storico così difficile tutto questo ha un senso e ha senso che accada a Napoli. Città in cui molti giornalisti sono sottoscorta e molti di più sono attenzionati».

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L’inaugurazione si terrà il 25 maggio alle ore 20 e il giorno dopo, il 26 sei interpreti saliranno sulla sedia vuota per una performance ciascuno. Dal 27 al 31 l’opera sarà liberamente visitabile e l’ultimo giorno, il 31, saliranno sulla sedia vuota Pina Di Gennaro, Omar Suleiman, Lucia Vitrone, Guido Piccoli, Samuele Ciambriello e un attivista di Ultima Generazione. La chiusura si terrà alle 19:30 dello stesso 31 maggio con BandaBasaglia.

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