Joe Barbieri, omaggio alla canzone napoletana

Il cantautore di scena stasera al teatro Acacia di Napoli

Joe Barbieri (al centro) con i chitarristi Oscar Montalbano e Nico Di Battista
Joe Barbieri (al centro) con i chitarristi Oscar Montalbano e Nico Di Battista
di Davide Cerbone
Venerdì 17 Maggio 2024, 15:57 - Ultimo agg. 15:58
3 Minuti di Lettura

Un omaggio d’autore alla canzone napoletana. Stasera, 17 maggio, Joe Barbieri porterà sul palco del teatro Acacia di Napoli le canzoni del suo nuovo album, “Vulío” (sottotitolo: «'na parola d'ammore»), disponibile dal 19 aprile su tutte le piattaforme digitali di streaming e in formato cd.

Il disco, che celebra la grande tradizione della canzone partenopea, si avvale del contributo di due chitarristi dalla differente sensibilità - e per questo complementari - ma ugualmente talentuosi: Nico Di Battista, che miscela le tecniche fingerpicking e slap su uno strumento a metà tra un basso e una chitarra autocostruita, e Oscar Montalbano, italo-francese cresciuto nella cultura tradizionale transalpina e dedito al genere manouche, oltre che al jazz americano e al folk.

Dopo aver esplorato le diverse sfumature del jazz e della bossa, riconducendole alla forma della canzone d’autore, Barbieri, che l’anno scorso ha celebrato i trent’anni di carriera (ma anche i suoi cinquant’anni di vita) con una lunga e fortunata tournée, arriva così alle radici del suo percorso artistico forte di una cifra intima e personale cesellata nel tempo.

Il viaggio di “Vulío” si dipana attraverso 16 brani e prende il largo da alcune intramontabili perle (“Passione”, “Accarezzame” e “Dicitencello Vuje”, tra le altre) fino a tratteggiare alcuni tra i futuri classici della canzone napoletana (“Don Salvato’” di Enzo Avitabile o “Nun te scurda’” degli Almamegretta), aggiungendo il contributo inedito “Vulesse ‘O Cielo”.

Nella sala del Vomero (inizio alle 21.15), il cantautore partenopeo, lanciato giovanissimo da Pino Daniele, porterà la sua delicata rilettura dei classici con la complicità di alcuni amici che verranno a fargli visita: lo scrittore Maurizio De Giovanni e i colleghi Teresa De Sio, Raiz e Enzo Gragnaniello.

«Chi mi conosce, sa quanto rispettoso pudore io nutra nei confronti della Canzone Napoletana – precisa Barbieri –. Un pudore che negli anni mi ha portato spesso a desistere dal toccare questo scrigno. Tuttavia, dentro di me ha sempre bruciato il “vulío” (una parola della mia lingua madre che io trovo bellissima, che significa “desiderio” e che ha a che fare anche con le ali del sogno) di ossequiare queste opere d’arte che da sempre hanno illuminato i miei passi di artista. Oggi che ben comprendo quanto nella vita sia importante lasciarsi andare ai gesti d’amore per non accumulare inutili e tardivi rimpianti, sento sia arrivato il momento di rendere un dovuto e libero omaggio alla Napoli mia adorata».

Grazie alla rassegna Vomerosuona, dunque, il progetto, già ospitato in molti teatri e festival italiani, approda nella città dove tutto è iniziato. I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro Acacia (081 2155639) e in tutte le prevendite abituali (informazioni ai numeri 081.7611221; 081.5568054; 081.5564726; 081.5519188 e on line su www.vivaticket.com e www.azzurroservice.net).

© RIPRODUZIONE RISERVATA