8
Ascensore con vista paradiso
Ascensore per il paradiso, 2500 anni di storia nel breve tragitto da Santa Lucia al Monte Echia, inaugurato martedì. Se Napoli è città di miti e leggende, la porta d’accesso al mito, e alla leggenda, è proprio nello spuntone di tufo giallo dove i primi coloni fondarono Partenope. E lassù, dove sorgeva la splendida villa di Lucullo e dove tutto ebbe inizio, finalmente l’impianto di risalita atteso da 17 anni: uno splendido belvedere affacciato sul baratro del nostro passato.
5
Nuovo stadio, un bel dì vedremo
Decisamente meno leggendario è il gelo calato tra il patron del Napoli De Laurentiis e il sindaco Manfredi, che un giorno di sciabola, un giorno di fioretto, continuano a sfidarsi sul destino del Maradona e sull’ubicazione dell’assai improbabile nuovo stadio del Napoli.
7
Più tassisti nel weekend
Applicando la sana regola del pragmatismo alla mobilità cittadina il sindaco ha portato a casa un sorprendente accordo con la sempre riottosa categoria dei tassisti. Durante i weekend il servizio sarà potenziato con 700 vetture aggiuntive nelle ore di punta. Ora attendiamo la svolta sul piano traffico, la vera sfida su cui si giocherà, nei prossimi anni, gran parte della credibilità dell’amministrazione.
4
Capodimonte? Decidono i fiorentini
La frittata è fatta, lo schiaffo è servito. Il futuro di Capodimonte dipenderà dall’esito del voto a Firenze: il «tedesco napoletano» Eike Schmidt, direttore del museo, va in aspettativa per candidarsi a sindaco nella città degli Uffizi e forse un giorno tornerà, ma forse anche no, chi può saperlo, lo deciderà il diretto interessato, anzi lo decideranno i fiorentini con il loro voto. Non spingete, c’è posto per tutti a bordo del «taxi Capodimonte».
4
Pronto soccorso, l'attesa infinita
Uno stigma, forse una maledizione antica, sembra aleggiare sulla realizzazione del Pronto Soccorso del vecchio Policlinico, mentre al Policlinico federiciano i lavori per il reparto di emergenza possono finalmente partire (dopo mille difficoltà). Accidenti, manca sempre l’ultima firma, si attende sempre l’ultimo nulla osta, c’è bisogno sempre di un ultimo parere favorevole, mentre continuano a pesare le resistenze di parte del mondo accademico. Finirà mai questa pantomima?