Partiamo con un dato più certo dello scudetto 2023, ma bruttarello come la stagione 2024 del Napoli: dal centro storico alle periferie, le case sono diventate una specie più rara di un difensore centrale come Kim.
Gli appartamenti scarseggiano e quando e se succede di trovarne uno, non è il caso di farci completo affidamento. Perché? Perché la città vive una certa vivacità turistica, tanti ne hanno beneficio, ma il mercato immobiliare, vendite e soprattutto affitti, è impazzito più di un adolescente al concerto di Geolier. Tra i B&B non ci sono solo case che, un tempo, sarebbero state destinate ai residenti, ma i bassi per una completa “neapolitan experience”, gli scantinati. Ogni centimetro di spazio è spremuto in una grande “limonata a cosce aperte”, a friccicare è la rendita facile.
I napoletani che cercano casa si trovano a schivare fossi, tra richieste economiche assurde e pretese – come quella del fitto transitorio a 18 mesi – che rendono impossibile una vita stabile.