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Bonus 100 euro nel 2025 per famiglie monoreddito. Riforma Coesione e decreto Ires-Irpef, ok dal cdm

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Bonus 100 euro nel 2025 per famiglie monoreddito. Riforma Coesione e decreto Ires-Irpef, ok dal cdm
Bonus 100 euro nel 2025 per famiglie monoreddito. Riforma Coesione e decreto Ires-Irpef, ok dal cdm
Martedì 30 Aprile 2024, 15:25 - Ultimo agg. 2 Maggio, 11:08

Leo, bonus 100 euro per 1,1 milioni di famiglie

La platea interessata dal bonus 100 euro è di circa «un milione, un milione e cento famiglie». Lo ha detto il viceministro al Mef Maurizio Leo in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

Più tempo per piani finanziari e tariffe Tari dei Comuni

Passa dal 30 aprile al 30 giugno 2024 il termine per i Comuni per approvare i piani finanziari e le tariffe della Tari. La commissione Finanze del Senato ha infatti approvato l'emendamento del governo al dl Superbonus che posticipa di due mesi la scadenza dei Piani economici e finanziari. Lo annuncia la sottosegretaria al ministero dell'Economia, Sandra Savino. «L'estensione del termine - spiega - permetterà ai Comuni di avere più tempo per elaborare le nuove tariffe relative alla Tari, per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani».

Fitto: col dl Coesione rimettiamo in moto 75 miliardi

Negli ultimi due rapporti europei sui fondi di coesione per l'Italia «il quadro è poco edificante per l'efficacia della spesa», in particolare «per la programmazione 2021-2027 gli impegni e le spese sono quasi pari a zero quindi l'obiettivo è rimettere in moto risorse pari a 43 miliardi di risorse europee ai quali si aggiungono risorse nazionali di cofinanziamento per un importo complessivo di 75 miliardi»: lo ha detto il ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, al termine del Cdm che ha approvato anche la riforma della Coesione. La riforma, ha spiegato, «crea le condizioni perché i diversi fondi (coesione, Fsc e Pnrr, ndr) dialoghino e diventino complementari», perché «il rischio era che i fondi marciassero in contrasto gli uni con gli altri». La riforma è il «tassello conclusivo che «ci fa usare meglio questi strumenti».

Leo: obiettivo consolidare 3 aliquote Irpef, oltre se possibile

«Come primo obiettivo» per il 2025 c'è quello di «consolidare le famose tre aliquote e spingerci ancora oltre: vedremo quale sarà il risultato del concordato preventivo biennale per le partite Iva cui dobbiamo tendere la mano ma anche fare in modo che dichiarino redditi coerenti con la loro capacità contributiva, per venire incontro al ceto medio» che è quello «in maggior sofferenza».

Così il viceministro al Mef Maurizio Leo in conferenza stampa al termine del Cdm. 

Leo: bonus 100 euro nel 2025 perché non c'erano coperture

Il bonus da 100 euro «a vantaggio delle famiglie monoreddito o monogenitoriali» sarà «erogato attraverso i sostituti d'imposta nel 2025», perché nel 2024 il governo ha già utilizzato tutte le risorse per fare i primi 13 decreti legislativi attuativi della delega, «compreso quello di oggi»: lo ha detto il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, al termine del Cdm. «Il governo è voluto venire incontro alle fasce medio basse aggiungendo questo beneficio in un momento particolare» come quello di fine anno, «per venire incontro ai dipendenti che hanno redditi non elevati», complessivamente non oltre 28 mila euro, ha aggiunto. 

Arrivano i mini-contratti di sviluppo per digitale e deep tech

Arrivano i 'mini contratti di sviluppo' con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, un nuovo strumento per sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria, tra 5 e 20 milioni di euro, realizzati da imprese piccole, medie o grandi e legati alle tecnologie critiche annoverate nel nuovo regolamento Ue Step. Ne dà notizia il Mimit. La misura, inserita nel dl Coesione approvato dal cdm di oggi, è indirizzata al momento alle sole Regioni del Mezzogiorno e destinata al sostegno, allo sviluppo e alla fabbricazione di tecnologie digitali e «deep tech», oltre che quelle green e alle biotecnologie (compresi i medicinali critici nell'elenco Ue, oltre ai loro componenti). L'intervento, spiega il ministero, «si inserisce in un quadro di misure di incentivazione che copre già gli investimenti sopra ai 20 milioni di euro che, anche grazie alle misure Pnrr, stanno trovando una significativa operatività nel sostegno alle filiere produttive e alla realizzazione di investimenti volti alla transizione green e digitale delle imprese».

Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha approvato il decreto legge che riforma le Politiche di coesione e il decreto legislativo per la Revisione del regime Irpef e Ires. Alla vigilia la premier Giorgia Meloni ha preannunciato in quest'ultimo provvedimento una misura per erogare «a gennaio 2025, un'indennità di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti, con reddito complessivo non superiore a 28.000 euro con coniuge e almeno un figlio a carico, oppure per le famiglie monogenitoriali con un unico figlio a carico».

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