Napoli, wc chimici: ingaggiata vigilanza per evitare che li devastino

Presi d'assalto dai teppisti in passato. uno venne ribaltato durante la notte. Costo della protezione: 30mila euro

Dalla pagina Facebook di Gianni Simioli
Dalla pagina Facebook di Gianni Simioli
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Martedì 30 Aprile 2024, 19:40 - Ultimo agg. 19:41
2 Minuti di Lettura

Napoli, bagni chimici guardati a vista dalla vigilanza. Il Comune, come già avvenuto in occasione delle ultime feste natalizie, ha sistemato i wc pubblici nel centro storico anche nel ponte di primavera, a disposizione dei turisti, ma ha immediatamente attivato un contratto di sorveglianza.

In totale sono stati investiti 30mila euro per «il servizio di vigilanza di bagni chimici dislocati in diversi punti della Città di Napoli e segnalazione di eventuali malfunzionamenti», come chiarisce la determinazione dirigenziale numero 19 dello scorso 3 aprile diramata dal "servizio Osservatorio Urbano per il turismo e marketing territoriale" incardinato nella struttura "Area sviluppo economico e turismo" del Comune di Napoli.

La questione nasce da un'esperienza negativa delle feste natalizie del 2022, quelle precedenti alle ultime.

In quell'occasione sui bagni chimici dislocati nel centro storico, durante le ore notturne, si accanivano bande di teppisti. Uno dei più significativi assalti si concluse con il ribaltamento del wc portatile che, al mattino successivo, venne ritrovato a testa in giù. Per evitare altri danni e scoraggiare nuovi atti di teppismo, il Comune ha deciso, così, di prevedere un servizio di vigilanza mirato esclusivamente ai bagni chimici destinati ai turisti.

D'accordo, in tanti penseranno che i teppisti esistono ovunque e che non bisogna creare sempre un "caso" sulle questioni napoletane. Però converrete tutti, cari lettori, che mettere un vigilante davanti a un wc di strada, non è un evento comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA