A Napoli il focus sul tumore alla tiroide: il più frequente tra i tumori endocrini

La settima giornata di aggiornamento multidisciplinare è organizzata dal professore Domenico Salvatore

Il professore Domenico Salvatore dell'Università Federico II di Napoli
Il professore Domenico Salvatore dell'Università Federico II di Napoli
Martedì 30 Aprile 2024, 18:45
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A Napoli, venerdì 4 maggio, i tumori della tiroide al centro della VII giornata di aggiornamento multidisciplinare organizzata da Domenico Salvatore, ordinario di Endocrinologia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il convegno scientifico si conferma come punto di incontro e di approfondimento nel campo del tumore tiroideo di grande interesse sia per medici specialisti, sia per medici di medicina generale.

Dopo i saluti istituzionali del nuovo presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università Federico II di Napoli, Giovanni Esposito, e di Giancarlo Troncone, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, citopatologo di fama internazionale, la presentazione dei risultati dei più recenti studi clinici su queste forme di cancro dei massimi esperti di rilevanza nazionale e internazionale e la discussione sulle ultime innovazioni nella diagnosi e nel trattamento.

Lo scopo del congresso è di presentare una sintesi degli aggiornamenti diagnostici e terapeutici di tutte le forme di tumore tiroideo, in un contesto in cui il veloce progresso tecnologico e farmacologico in campo medico fornisce sempre nuove e piu' utili armi nella lotta contro il cancro della tiroide.

Inoltre, una sezione dedicata al confronto sulle esperienze pratiche nella gestione dei pazienti affetti da tumore della tiroide tra specialisti dei maggiori centri italiani fornirà un momento prezioso per chiarire controversie e ottimizzare i percorsi di gestione della malattia.

I tumori della tiroide sono i tumori endocrini più frequenti e rappresentano circa il 5% di tutte le malattie oncologiche. Come tutte le malattie della ghiandola tiroidea, colpiscono prevalentemente il sesso femminile, anche se spesso anche gli uomini ne sono affetti. Purtroppo, nelle ultime due decadi l'incidenza del tumore tiroideo ha mostrato una crescita progressiva che richiede una sempre maggiore attenzione da parte del medico territoriale e dello specialista.

La terapia iniziale di questo tumore rimane la chirurgia, che nella maggiore parte dei casi è sufficiente da sola a curare il paziente. Solo in casi selezionati, i pazienti devono successivamente allau chirurgia, essere sottoposti alla terapia con radioiodio, necessaria per ridurre il rischio di recidiva.

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