Sorrento, al fisico Tommaso Alberti il premio intitolato allo scienziato Ferraro

Sorrento, al fisico Tommaso Alberti il premio intitolato allo scienziato Ferraro
di Ciriaco M. Viggiano
Venerdì 5 Ottobre 2018, 12:51 - Ultimo agg. 20:14
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SORRENTO - Si è laureato in Fisica all'università della Calabria, prima di diventare assegnista di ricerca presso l'Istituto di astrofisica e planetologia spaziali (Inaf-Iaps) di Roma. Ora Tommaso Alberti si aggiudica il premio intitolato a Vincenzo Ferraro, scienziato originario della penisola sorrentina e pioniere della magnetoidrodinamica, in virtù dei suoi studi sull'esistenza di una separazione di scala tra processi legati alla dinamica veloce e lenta della magnetosfera terrestre: un riconoscimento particolarmente prestigioso, già assegnato al giovane ricercatore che domani alle 9.30 sarà ospite della cerimonia in programma nella sala consiliare del Comune.

Per l'ottava edizione del premio, promosso dall'omonima associazione Vincenzo Ferraro - presieduta da Maddalena Ferraro - col sostegno dell'assessorato comunale alla Cultura, si ritroveranno a Sorrento alcuni dei massimi scienziati italiani: Roberto Bruno dell'Inaf-Iasp di Roma, Francesco Pegoraro e Francesco Califano dell'università di Pisa, Umberto Villante dell'università dell'Aquila e Antonio Russo dell'istituto Nino Bixio di Piano di Sorrento. Gli argomenti di discussione? Dal plasma nello spazio alla stelle, dagli studi di Guglielmo Marconi alle scoperte di Vincenzo Ferraro. A Luigi Russo, responsabile del rilevatore geomagnetico di Capri, il compito di illustrare l'attività accademica svolta dallo scienziato sorrentino in Italia. Toccherà invece a Nino Cuomo, ex sindaco e presidente dell'Associazione Studi Storici Sorrentini, descrivere l'irripetibile parabola umana di Ferraro. Prevista la partecipazione anche del sindaco Giuseppe Cuomo, dell'assessore Maria Teresa De Angelis, del poeta Gianni Terminiello e della pittrice Paola Cetani.

Nato nel 1907 al Queen Charlotte Hospital di Londra da Filippo ed Amalia, entrambi originari di Sant’Agnello, lo scienziato fu autore di una lunga serie di scoperte scientifiche come la guaina "Ferraro-Rosenmbluth", che separa un plasma da un campo magnetico. Frutto delle geniali intuizioni del fisico santanellese furono anche la legge dell’isorotazione, la teoria delle oscillazioni torsiali idromagnetiche, quella della diffusione degli ioni nella ionosfera e quella delle tempeste magnetiche, che Ferraro elaborò nel 1930 con l’aiuto del matematico e geofisico inglese Sidney Chapman, subito dopo aver conseguito la laurea presso l’Imperial College di Londra. Ora è la nipote Maddalena Ferraro, promotrice del premio, lavorare affinché questo patrimonio di conoscenze non vada perduto.

«L'obiettivo è diffondere gli studi di magnetoidrodinamica creando un centro di richiamo per i giovani ricercatori, laureati e studenti - spiega Maddalena Ferraro, presidente della onlus Vincenzo Ferraro - Il premio vuole essere un contributo e un aiuto ai giovani impegnati nella formazione e nella ricerca. Sorrento diventa per un giorno la capitale della cultura con relatori importanti proveniente da molte università europee. Perché la cultura non deve annoiare». Quella in programma quest'anno, inoltre, è un'edizione speciale del premio: «L'iniziativa è sbarcata oltreoceano - conclude Maddalena Ferraro - ed è ora aperta agli studenti campani: un nuovo progetto che coinvolge le scuole superiori con un premio scientifico-letterario e che domani sarà illustrato dal professor Domenico Toscano».

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