Sistema solare a rischio per una carambola cosmica

Sistema solare a rischio per una carambola cosmica
Sistema solare a rischio per una carambola cosmica
Venerdì 4 Gennaio 2019, 18:52 - Ultimo agg. 5 Gennaio, 13:40
3 Minuti di Lettura

Nel "giardino di casa" della nostra galassia potrebbe nascondersi una minaccia per il Sistema Solare. È una delle galassie satelliti della Via Lattea, la Grande nube di Magellano. Tra due miliardi di anni potrebbe innescare una gigantesca carambola con la nostra galassia, che potrebbe proiettare nello spazio intergalattico alcune stelle della Via Lattea, tra le quali anche il Sole.

È il destino cui potrebbe andare incontro il Sistema Solare prima del previsto impatto della nostra galassia con quella di Andromeda. Questo scenario è raccontato nello studio pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, condotto dall'Università britannica di Durham, insieme all'Università finlandese di Helsinki. La ricerca è basata sulla simulazione realizzata con il supercomputer Eagle, in grado di prevedere gli effetti di violente collisioni tra le galassie.

A condannare il Sistema Solare a vagare nello spazio potrebbe essere il buco nero al centro della Via Lattea, 'risvegliatò dall'impatto con la Grande nube di Magellano che lo renderebbe più vorace, spingendolo a divorare tutto ciò che lo circonda. Fino ad accrescere le proprie dimensioni di 10 volte. «La collisione con la Grande nube di Magellano porterà una profonda redistribuzione della popolazione di stelle della Via Lattea, compreso il Sole. Ma non è detto che il Sistema Solare verrà espulso», ha spiegato Laura Magrini, dell'Osservatorio di Arcetri dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).

La Grande nube di Magellano è la più brillante tra le galassie satelliti della Via Lattea. È diventata nostra vicina di casa circa 1,5 miliardi di anni fa, e dista dalla nostra galassia circa 163.000 anni luce. Secondo gli autori, sta perdendo energia e finirà per fondersi con la nostra galassia. «Siamo abituati a considerare la Via Lattea come punto di riferimento nel cosmo, perché è la galassia in cui ci troviamo. Ma in realtà non lo è», ha chiarito Magrini.

«La Via Lattea infatti, rispetto a tante altre galassie, ha al suo interno un buco nero più piccolo e una concentrazione di metalli pesanti inferiore. Questi aspetti - ha aggiunto - indicano che nella sua storia ha sperimentato poche collisioni con altre galassie. Perché diventi 'grandè come le altre galassie - ha concluso - la Via Lattea dovrà prima scontrarsi con la Grande nube di Magellano». Un evento che potrebbe costare caro al Sistema Solare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA