Infomarketing e business, Mik Cosentino: «Così la blockchain cambierà le nostre vite»

«Chi è in grado di catturare l’attenzione attraverso la giusta informazione ha la chiave per dominare all’interno di questo mercato dove il caos è all’ordine del giorno»

Infomarketing e business, Mik Cosentino: «Così la blockchain cambierà le nostre vite»
di Clara Lacorte
Giovedì 23 Marzo 2023, 14:00 - Ultimo agg. 24 Marzo, 09:27
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Il secolo in cui attualmente viviamo è fatto prevalentemente di informazione e veicolazione di notizie, pubblicità e news attraverso internet e, più nello specifico, attraverso i social media e piattaforme di ricerca online come Google e YouTube. Aprire un’attività o gestire un’azienda, grossa o piccola che sia, è impensabile senza l’utilizzo delle piattaforme social grazie al quale la diffusione di informazioni avviene in maniera molto più veloce ed immediata. Ed è qui che entra in gioco l’infomarketing, un ramo del marketing che permette di divulgare informazioni attraverso l’utilizzo di strategie di mercato ovviamente rivolte ad un pubblico di fruitori ben selezionato ed interessato al prodotto stesso. 

Ma cos’è l’infomarketing? 

Mik Cosentino, imprenditore digitale e co-fondatore e Ceo di Ulama Inc., spiega «Nel mondo che viviamo oggi l’informazione che troviamo online la fa da padrona. Chi è in grado di catturare l’attenzione attraverso la giusta informazione ha la chiave per dominare all’interno di questo mercato dove il caos è all’ordine del giorno. Quindi se si è degli imprenditori o dei liberi professionisti e si vuole avviare un’attività, sapere in che modo convogliare la giusta informazione in modo che diventi l’unico strumento di marketing puro per poter acquisire clienti ogni singolo giorno è la chiave che si cela dietro il successo di ogni tipo di business. Se guardiamo anche alle aziende di successo, effettuano delle tecniche di infomarketing per influenzare il loro potenziale cliente attraverso tutte le pratiche di marketing prima ancora che acquisti».

Dunque, l’informarketing non è altro che l’unione tra ciò che concerne l’informazione, ovvero far conoscere determinati prodotti al potenziale cliente e il marketing, inteso come tutte quelle strategie necessarie a catturare l’attenzione dell’acquirente. Sostanzialmente si tratta di vendere i cosiddetti «info prodotti» come ad esempio ebook, video, webinar e corsi formativi o coaching basati sull’esperienza di professionisti di un determinato settore. Ma dove risiede la vera svolta nel funzionamento dell’infomarketing rispetto alle pratiche di marketing più comuni? Bisogna considerare due punti fondamentali: da un lato la velocità con la quale determinati prodotti raggiungono il pubblico e gli eventuali clienti. La possibilità, infatti, di veicolare determinate informazioni tramite i social o le piattaforme internet più comuni, non fanno altro che ridurre i lunghi tempi che invece si avevano nel modo di fare marketing del passato. I gusti e le preferenze vengono, dunque, intercettate in maniera più rapida ed efficace. Il secondo punto altrettanto imprescindibile concerne invece la selezione della clientela stessa che è già a monte consapevole delle proprie preferenze grazie ad una precisa selezione.

Ciò, ovviamente, porta anche chi lavora in questo settore a guadagnare bene e con più facilità rispetto al passato. Chiaramente la facilità con la quale è possibile usufruire di tali possibilità si scontra spesso con la difficoltà da parte di imprenditori o liberi professionisti di gestire l’aspetto informativo tramite soprattutto i social media.

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«È importante, se si eroga un buon servizio, aumentare la nostra efficacia sul mercato e soprattutto aumentare il nostro pubblico, in modo che sempre più persone possano essere indirizzate. È complesso distinguere i due mondi, uno offline e uno online, ma come libero professionista o imprenditore ciò che è fondamentale fare è riuscire a convogliare il mondo dell’online all’interno di ciò che già si fa nel corso della giornata senza stravolgere ciò che si sta facendo» chiarisce Mik Cosentino, conduttore del programma Rinascimento Digitale in onda ogni giovedì alle 21.00 a partire dal 16 marzo con ben dodici puntante trasmesse su Value 24 Tv e visibile anche sul canale 815 di Sky. Come tutte le novità che riguardano il mondo del web, lo scetticismo in merito all’efficacia di tali pratiche è ovviamente presente. Spesso si pensa che per il sol fatto di vivere ormai immersi nella realtà digitale, non sia difficile approcciarsi da soli alla gestione di un’attività o un’azienda tramite i social media. Chiaramente, come tutti i settori che riguardano il mondo del web, la formazione è di cruciale importanza. Mik Cosentino, infatti, spiega «La formazione è fondamentale. Vi è una linea sottile che separa chi ottiene davvero successo e crea aziende multimilionarie con le stesse competenze che potrebbero essere utilizzate anche in aziende che invece falliscono. La linea sottile sta proprio in quanto l’imprenditore o il professionista decide di formarsi o investire i propri soldi nel capire come gestire tutto ciò che riguarda il reparto online. La prima regola è non delegare ciò che non si conosce». Sempre più giovani oggi scelgono di avvicinarsi al mondo dell’imprenditoria e spesso coniugare la gestione fisica con quella social diviene molto difficile e il rischio è quello di trovarsi dinanzi ad un numero maggiore di fallimenti che di successo. Pertanto necessario è affidarsi ad esperti che possano essere in grado di offrire la giusta formazione le giuste competenze per affrontare un mondo ormai sempre più competitivo.

«Mi sento di consigliare ai giovani innanzitutto smetterla di pensare che sia tutto facile, anzi proprio il fatto che internet ed i social siano a disposizione di tutti rende le barriere di ingresso a questa tipologia di business molto basse. Tutti quei business che hanno una barriera di ingresso molto bassa hanno una iper competizione e c’è un tasso di insuccesso gigantesco. Una volta trovate delle persone valide dovete andare a guardare le testimonianze di queste persone» afferma Cosentino.

Attualmente il Web3, il sistema delle criptovalute e degli Nft sono i grandi protagonisti del nostro secolo in quanto offrono nuovi funzionamenti del web mai visti prima. 

Ma come si lega questo nuovo mondo con la presenza dell’infomarketing?

«La tecnologia della blockchain cambierà radicalmente il mondo in ogni area della nostra vita. Per quale ragione? La blockchain ci permetterà di avere un registro pubblico in cui determinate cose possono avvenire. Tra le criptovalute c’è Ethereum, la più importante e grazie a questa è stato possibile parlare di Nft. È necessario capire cosa c’è dietro, ovvero la tecnologia degli smart contract cioè la possibilità di vedere cosa appartiene a chi. Quando tutto ciò inizierà ad impattare su un business, come ad esempio una membership, quello è ciò che farà cambiare definitivamente le cose» conclude Mik Cosentino.

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