Le case sono sempre più calde e cresce l’importanza di un clima intelligente

Il nuovo studio di tado°

Alte temperature
Alte temperature
di Guglielmo Sbano
Lunedì 31 Luglio 2023, 12:52
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Un nuovo studio di tado° ha rilevato che le temperature interne delle abitazioni in Italia sono aumentate fino a raggiungere valori da capogiro: durante la settimana più calda dell’anno ad oggi, nella giornata del 19 luglio 2023, la temperatura massima media delle abitazioni si è attestata a 30,1°C, ma ha raggiunto dei picchi fino a 35,3°.  

Per quanto riguarda il clima medio italiano, nello stesso giorno, ha toccato i 34,5°C, con una temperatura massima di 41,4°C.

Un altro elemento che ha contribuito ad aumentare ulteriormente la percezione del calore è stata l’umidità, che a livello nazionale, sempre nella giornata del 19 luglio, ha toccato picchi altissimi raggiungendo ben l’86,5%. La media nazionale si è attestata su cifre inferiori, ma comunque importanti, del 66,2%. A fronte di tutti questi dati, la reale temperatura percepita in casa si è attestata a 33,2°C, con picchi massimi di 41,9°C. Un trend, questo appena descritto,che sottolinea la necessità di avere nelle case italiane sistemi di condizionamento, utili per affrontare al meglio queste temperature. 

La settimana del 17 luglio è stata probabilmente la settimana più calda dell’anno ad oggi, e lo studio di tado° ha analizzato le temperature raggiunte nelle case nella giornata del 19 luglio. In questa data, in diverse regioni italiane si sono toccate temperature da record: 44,9°C in Sicilia, 43,5°C in Puglia e 41,9°C in Toscana. Il Sud si conferma sempre ai primi posti nelle classifiche delle città più calde, e non solo, infatti, le vette raggiunte in quella data, hanno portato queste due regioni ad avere il clima domestico più elevato di tutta Italia: 31,6°C nelle case pugliesi e 31,4°C in quelle siciliane. 

Di contro, le regioni che hanno visto i picchi di temperatura più moderati sono: la Provincia di Bolzano (29.6°C), la Liguria (30,7°C) e la Provincia di Trento (30.9°C). Per quanto riguarda le temperature interne casalinghe, ai primi posti troviamo le case nelle aree di montagna, con al primo posto la Provincia di Bolzano (26,5°C medi), la Valle d’Aosta (26,9°C) e la Provincia autonoma di Trento (27°C). Oltre alla concentrazione, alla produttività o al sonno, le alte temperature influiscono sulla salute in generale, soprattutto quella delle persone anziane. Ad esempio, al di sopra di una temperatura interna di 22 gradi, aumentano la stanchezza e la sonnolenza e diminuisce notevolmente la capacità di concentrarsi. A partire da 25 gradi, il sonno rilassante è difficilmente possibile. 

Quest'estate, dunque, l'Europa sta vivendo ondate di calore estreme, con temperature superiori ai 40°C in molti paesi, fenomeno che si sta verificando sempre più spesso con un importante impatto sulla salute e la produttività umana. Solo poche case in Europa sono pronte a far fronte al calore di quest’anno grazie all'aria condizionata, In Italia, secondo dati Istat 2022, il 50% delle famiglie italiane ha un condizionatore installato a casa, e la domanda è in continua crescita, anche per affrontare le estati sempre più calde e lunghe degli ultimi anni. Secondo le stime dell'Agenzia Internazionale per l’Energia (Aie), entro il 2050 il numero di condizionatori nell'Ue raddoppierà, raggiungendo i 275 milioni e il nostro Continente sta già lottando per gestire la domanda energetica degli inverni; con l'aumento dell'uso dei condizionatori all'orizzonte, l’Europa si avvia a far fronte alla medesima scarsità di energia anche nei mesi estivi. 

In tale quadro, ancora una volta, Tado° evidenzia quanto sia importante un utilizzo intelligente dei sistemi di condizionamento, con un controllo smart che li renda efficienti anche dal punto di vista energetico. La tecnologia messa a punto dall’azienda tedesca, che utilizza algoritmi e funzioni intelligenti, include il geofencing, una feature che controlla la temperatura in casa in base alla presenza di persone e avvisa se ci sono finestre aperte, per il massimo risparmio e efficientamento energetico. I dati raccolti dai dispositivi IoT permettono, inoltre, la diagnostica e la manutenzione anche da remoto. In aggiunta, i termostati intelligenti e i servizi di Tado sono cross-piattaforma: essi si collegano, infatti, a qualsiasi tipo di sistema di riscaldamento o raffreddamento e sono compatibili con i sistemi di smart home più comuni, ovvero Alexa di Amazon, Siri di Apple e Google Home di Google.

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