Victor Osimhen torna a parlare ia microfoni di Betsson, partner ufficiale del Napoli. «Un rito prepartita? Prima di tutto dico le mie preghiere perchè è molto importante per me, poi, ripenso alla partita precedente, a tutti gli errori che ho fatto così da poterli correggere nella partita in corso» le parole dell'attaccante azzurro «Allo Charleroi è stato un momento chiave, il momento che mi ha fatto diventare il Victor Osimhen che vedete ora, quelle persone mi hanno dato l’opportunità di scrivere la mia storia, di lanciare la mia carriera dal basso».
«Tutto il mondo sa che mi ispiro a Didier Drogba.
«Per chi tifavo da bambino? Non lo dico» scherza Osimhen «quelli con cui sono cresciuto, lo sanno ma penso sia meglio non dire nessuna squadra in particolare perchè ora sono un calciatore professionista e penso sia più giusto così. Vincere il Pallone d'Oro africano era un sogno, quando sono stato nominato per me era già una vittoria perchè da dove vengo io non potevo pensare di poter arrivare un giorno tra i primi tre o vincere. Non mentirò, è stato il miglior momento della mia carriera».