Avellino, la sfida di Pazienza ad Oddo e Greco

Alla scoperta di Padova e Torres, le seconde sulla strada dei Lupi

Avellino, la sfida di Pazienza ad Oddo e Greco
Avellino, la sfida di Pazienza ad Oddo e Greco
di Marco Ingino
Lunedì 6 Maggio 2024, 09:40 - Ultimo agg. 7 Maggio, 07:25
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L'attesa più lunga prima di mettere piede nei playoff, che inizieranno domani con il primo turno della fase a gironi, spetta a chi è arrivato a un passo dalla promozione diretta.
Per il Padova di Massimo Oddo, la Torres di Alfonso Greco e l'Avellino di Michele Pazienza il conto alla rovescia fino al 21 maggio è ancora lungo. Un tempo che i tecnici intendono sfruttare al massimo per migliorare la condizione fisica delle loro rose ma anche migliorare l'intesa dei rispettivi collettivi elaborando nuove strategie di battaglia.

Intenzione che l'allenatore del Padova, ad esempio, ha ieri subito manifestato chiudendo le porte dello stadio Eugeneo a giornalisti e tifosi che avrebbero voluto assistere al test contro la Virtus Verona.
Diversamente da Oddo, mister Greco della Torres ha deciso di rinviare la prima uscita per consentire a Zambataro, Idda, Dametto, Lora, Sanat e Rosi di rimettersi dai loro acciacchi, mentre Pazienza, nella prima della tre domeniche da spettatori, ha preferito far allenare in armonia il suo gruppo.

Una scelta ben precisa che l'allenatore di San Severo ha concordato e condiviso con i preparatori atletici allo scopo di portare avanti un programma di lavoro personalizzato teso a rigenerare pure i singoli. I club arrivati al secondo posto, nei classici quarti di finale avranno dalla loro parte anche la possibilità di conquistare la semifinale con due pareggi.

Ha il suo punto di forza nella difesa che, con soli 28 gol subiti, è risultata la meno perforata delle tre squadre arrivate seconde. Una solidità che si è riflessa nei risultati con sole tre sconfitte incassate, per giunta nel girone di ritorno. La squadra patavina, passata da Torrente a Oddo alla 17a di ritorno, ha conquistato complessivamente 77 punti chiudendo a sole tre lunghezze dal Mantova di Possanzini promosso in B. Fatale al biancoscudati proprio il primo ko del girone di ritorno aperto con un clamoroso 0-5 interno proprio contro i virgiliani. Tra i veneti il calciatore con maggiori presenze, ben 37 gettoni, è stato Filippo Delli Carri. L'unico cannoniere in doppia cifra, invece, è stato Michael Liguori, con 11 gol e un solo rigore, in una squadra che è risultata particolarmente prolifica mandando 18 calciatori diversi in rete. Il Padova solo in sei occasioni non ha segnato mentre la difesa, come detto, si è fatta apprezzare per ben 19 clean sheet e 426' di imbattibilità.

La Torres

75 punti non sono bastati ai sardi in un girone dominato dalla corazzata Cesena capace di realizzarne 96. La squadra di Alfonso Greco è stata comunque la vera rivelazione del girone B vincendo addirittura 22 partite. Dopo le prime 11 giornate, con 8 vittorie e 3 pareggi, il primo ko è arrivato a novembre con lo 0-2 subito a Chiavari dall'Entella. Il cammino dei sardi è stato abbastanza regolare ad eccezione di un periodo di crisi, a febbraio, coinciso con tre sconfitte e le cinque partite finali senza successi. Francesco Ruocco, che è anche lo stacanovista con 37 presenze su 38, è il bomber con 12 gol, senza rigori. Doppia cifra anche per Fischnaller.

L'Avellino

 Secondo a dieci punti dalla capolista Juve Stabia, il campionato dell'Avellino poteva avere una svolta proprio nel match interno pareggiato contro gli stabiesi. Rispetto alle altre seconde, l'Avellino di Pazienza è quella che ha incassato più sconfitte (9) ma anche quella che ha segnato di più con 62 centri. Non a caso Cosimo Patierno, capocannoniere del girone C con 20 reti insieme a Jacopo Murano del Picerno, nei campionati professionistici italiani è secondo soltanto all'interista Lautaro Martinez (23) e Pohjanpalo del Venezia (21). In zona gol si è fatto valere anche Gabriel Gori arrivato a quota 11. Con 15 assist, 7 gol e 34 presenze, però, la palma del trascinatore è spettata d'ufficio a Lorenzo Sgarbi. Da segnalare anche i 18 marcatori differenti nonché i 18 clean sheet del portiere Simone GhiodottI.

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