I numeri, le prestazioni e la gestione, ma solo in un caso specifico, parlano molto chiaro. Cosa dicono? Che il calciomercato delle ultime due stagioni non ha lasciato tantissimo alla Salernitana in termini di patrimonio tecnico.
Anzi per quanto è stato investito, e quindi messo a disposizione di De Sanctis prima e Sabatini dopo, lascia decisamente poco al club granata chiamato ora alla rivoluzione, non solo per le tante scommesse tentate e non vinte ma naturalmente anche per l’impossibilità di potersi accollare in Serie B determinati ingaggi.
Ma in attesa di capire come andrà a finire la vicenda Dia e cosa potrà portare nelle casse granata la sua cessione, l’ex Villareal rappresenta il colpo più importante della gestione Morgan De Sanctis, il presidente Iervolino per il momento si tiene stretto almeno la crescita esponenziale del gioiellino Loum Tchaouna.
Una crescita che ha portato il Brighton, lo Stoccarda e la Lazio a sondare già nelle scorse settimane il terreno per l’esterno ex Rennes che dopo i primi mesi vissuti nel dimenticatoio nel corso della gestione Sousa è poi riuscito a esplodere con Inzaghi diventando così la (sola) scommessa vinta di questa stagione che in estate permetterà alla Salernitana di tornare a riempire le proprie casse (poco meno di dieci milioni la richiesta granata).