Il Napoli femminile batte la Lazio:
4-3 con il gol di Porcarelli al 93’

Maddalena Porcarelli
Maddalena Porcarelli
di Diego Scarpitti
Domenica 7 Novembre 2021, 17:55 - Ultimo agg. 18:56
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Poker e vittoria. Riscatto e rilancio. Fors Fortuna o dea bendata che sia, questa volta, dalla parte del Napoli femminile. Pende in favore delle azzurre la bilancia e il recupero diventa propizio. Diversamente dall’extra time con la Sampdoria a Cercola (finale infuocato), il club presieduto da Lello Carlino si riscatta, conquista tre punti pesanti nello scontro diretto con la Lazio, aggancia l’Empoli in classifica a quota 7. All’ultimo respiro (è il caso di dirlo) Maddalena Porcarelli sigla il 4-3 al 93’ e regala un successo pesantissimo nella corsa salvezza.

Il Napoli femminile sbanca Formello. Pomeriggio ricco di pathos e gol (ben 7), colpi di scena e repentini capovolgimenti di risultato. Per le biancocelesti, fanalino di coda, ottava sconfitta consecutiva. Tornano a sorridere le ragazze allenate da Alessandro Pistolesi, che colgono il secondo successo stagionale.

Tre rigori, spettacolo in campo, match rocambolesco, emozioni ed errori. Difesa rivoluzionata con la statunitense Emily Jane Garnier a destra, centrale Heden Corrado, a sinistra la svedese Sejde Abrahamsson. Assenti per squalifica la camerunense Marie-Auelle Awona, Paola Di Marino e Maria Soledad Jaimes (tre giornate inflitte all’argentina ma si attende l’esito del ricorso). Martina Toniolo e capitan Eleonora Goldoni alle spalle dell’unica punta Deppy.

Passa in vantaggio al 10’ la formazione partenopea con la slovena Kaja Erzen. L’ex giocatrice della Roma sorprende Serena Natalucci con un diagonale di destro (0-1). Quattro minuti dopo e Noemi Visentin guadagna il penalty, trasformato da Adriana Martín (1-1). Trascorrono 120 secondi e le padrone di casa firmano il sorpasso con la maltese Rachel Cuschieri (2-1). A porta vuota Arianna Acuti si divora letteralmente il pareggio (25’). Il destro a giro di Cuschieri finisce a lato e manda le squadre negli spogliatoi.

Nella ripresa l’allenatore toscano getta nella mischia Ilaria Capitanelli, al posto di Sofia Colombo, la bolzanina Melanie Kuenrath (sostituita Toniolo), e Porcarelli per la greca Chatzinikolaou. Mossa, quest’ultima, che si rivelerà decisiva. Risistema il punteggio Goldoni. Accende la luce la prodezza del numero 16 e palla all’incrocio dei pali: 2-2 al 58’ e si riparte daccapo. L’attaccante ex Inter abbracciata dalla compagna Deppy.

Acuti prova la rovesciata e poi Goldoni tenta l’immediato bis ma Corrado atterra nuovamente Visentin (67’). Dagli 11 metri si ripropone il duello spagnolo Yolanda Aguirre versus Adriana Martín: la spunta il numero 10 biancoceleste, che di destro spiazza la connazionale. Lazio per la seconda volta in vantaggio (3-2). Il Napoli insiste, non demorde e si proietta in avanti.

Al 72’ sanzionato il tocco con il braccio della finlandese Nora Heroum in area. Goldoni si assume la responsabilità della battuta, si impossessa del pallone e lo posiziona sul dischetto. Intuisce Natalucci ma è 3-3 e doppietta personale per la giocatrice di Finale Emilia, al secondo anno all’ombra del Vesuvio. Estrae il jolly dal cilindro la jesina classe 2000, imbeccata da Sara Tui, a 20 secondi dallo scadere del terzo minuto di recupero. Finisce in gloria per le azzurre, che tirano un sospiro di sollievo.

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