WiIlie Peyote: «Quando parliamo di migranti non basta aprire Facebook e scrivere»

WiIlie Peyote: «Il rap? Non è una cosa da ragazzini che fanno gesti con le mani»
WiIlie Peyote: «Il rap? Non è una cosa da ragazzini che fanno gesti con le mani»
di Ilaria Del Prete
Sabato 20 Ottobre 2018, 11:18 - Ultimo agg. 12:05
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«Il rap non è una cosa da ragazzini che fanno gesti con le mani»: ne è convinto Willie Peyote, al secolo Guglielmo Bruno, che dietro un nome come dice lui "cazzone" nasconde contenuti attuali come lo è quello dei Migrans, tema della 42° edizione del Premio Tenco. 
 

 


In un pullulare di artisti rap, Willie crede fermamente che il genere possa veicolare la nuova musica d'autore, lancia un appello a Claudio Baglioni per salire sul palco del prossimo Festival di Sanremo e una riflessione su quanto spesso - specialmente sul tema migranti - ci si riempia la testa di luoghi comuni e faciloneria da social. 

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