«FaceFood», sui social il format tv con D'Angiò nelle vesti di «Caccavacciuolo»

«FaceFood», sui social il format tv con D'Angiò nelle vesti di «Caccavacciuolo»
di Giuliana Covella
Venerdì 21 Settembre 2018, 18:06
2 Minuti di Lettura
Un improbabile Maurizio Costanzo nelle vesti di cuoco, che prepara piatti per sé e sua moglie Maria De Filippi. L’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti, che s’interroga sulla “ricetta” da preparare per conquistare il podio con i suoi azzurri. E, la new entry, Antonino Cannavacciuolo, che diventa Caccavacciuolo con la sua rubrica “Cucino da incubo”. Questi e tanti altri i personaggi che saranno protagonisti di «FaceFood», il nuovo format di Lino D’Angiò dedicato al mondo del gusto in collaborazione con l’esperta di food Laura Gambacorta, presentato in anteprima presso la Locanda del Profeta in vico Satriano a Chiaia. L’attore porterà nei più rappresentativi luoghi di eccellenza del gusto della Campania un innovativo programma che sarà visibile in diretta su Facebook, da cui peraltro prende il nome. Grazie alle nuove tecnologie, sperimentate nell’ultimo periodo da D’Angiò, nelle location prescelte verrà allestito, infatti, un vero e proprio studio televisivo virtuale. La struttura, i titolari dei locali ma soprattutto le immagini delle loro preparazioni saranno presentati al pubblico sfruttando il più famoso dei social.
 

Il valore aggiunto del format sarà rappresentato dalla conduzione di Lino D’Angiò all’insegna dell’ironia. Non mancheranno i collegamenti con alcuni dei suoi innumerevoli personaggi che daranno “pareri autorevoli” sui piatti preparati dalla struttura. Si spazierà dal presidente De Laurentiis al mister Ancelotti, dal Governatore Vincenzo De Luca a Maurizio Costanzo con la sua rubrica di cucina dal titolo “Leccatevi i baffi”. Fiore all’occhiello e grande novità sarà la parodia del noto chef Antonino Cannavacciuolo. Ad accompagnare D’Angiò in questo viaggio tra i sapori della Campania sarà l’esperta di food Laura Gambacorta, che curerà l’aspetto enogastronomico degli appuntamenti.
 
 

Una cena che sarà più di uno spettacolo. Una struttura che diventa essa stessa uno studio televisivo in cui gli ospiti presenti, oltre ad assaggiare i piatti preparati, potranno a loro volta seguire e condividere il programma attraverso i propri dispositivi telefonici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA