Morto Abreu, fondatore del Sistema di orchestre giovanili in Venezuela

Joè Antonio Abreu
Joè Antonio Abreu
Domenica 25 Marzo 2018, 12:31 - Ultimo agg. 23:17
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Il mondo della musica e delle orchestre giovanili in tutto il mondo piange la scomparsa di José Antonio Abreu, l'economista venezuelano fondatore de El Sistema, maestro di Diego Matheuz, Gustavo Duamel, Cristian Vàsquez e Dietrich Paredes, amico di Abbado, Rattle, Domingo e tanti artisti che compresero tra i primi la forza del suo insegnamento per diffondere la musica e togliere i giovani alla strada alla povertà, alla criminalità e al degrado sociale attraverso il coinvolgimento in un percorso di educazione e di inserimento nell’attività orchestrale giovanile.

Malato da tempo, aveva 79 anni. Negli ultimi anni la sua attività pubblica era diminuita sia a causa della malattia che per i contrasti politici con il governo di Nicolàs Maduro. L'attività di Abreu era infatti legata a Chàvez, con il quale, nonostante le differenze culturali, aveva a lungo collaborato. Fu l'ex presidente, infatti, appena salito al potere a confermarlo come ministro della cultura, incarico che l'economista aveva svolto dall'89 al '94 con i suoi avversari politici Pèrez e Velàsquez. Ed è sotto il governo di Chàvez che El Sistema aveva progredito e s'era diffuso capillarmente non solo in Venezuela, esportato in molti Paesi, anche in Italia, dando origine a migliaia di complessi. La rete prevede lo studio della musica fin da bambini, con la creazione di orchestre di vari livelli, fino alla formazione di un'orchestra nazionale. Ambasciatore Unesco, aveva ricevuto moltissimi premi per la sua attività. Nel 2012 era stato premiato dal festival a Ravello in occasione del debutto italiano dell’Orchestra Giovanile di Caracas, uno dei grandi complessi sinfonici nati nell’ambito del “Sistema”.




 
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