Bernstein, i 100 anni del grande compositore: resi pubblici spartiti e documenti inediti

Bernstein, i 100 anni del grande compositore: resi pubblici spartiti e documenti inediti
Giovedì 12 Aprile 2018, 13:16 - Ultimo agg. 16 Aprile, 11:41
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L'America celebra Leonard Bernstein che quest'anno avrebbe compiuto 100 anni: in omaggio al musicista di «West Side Story», di cui Steven Spielberg vuole fare un remake, la Biblioteca del Congresso ha messo in rete spartiti e taccuini inediti del leggendario compositore e direttore d'orchestra. L'offerta digitale triplica i file dedicati a Bernstein finora accessibili: da oggi si possono consultare gratuitamente oltre 3.700 tra foto, lettere, copioni, sketch musicali, registrazioni audio. Alcune perle: gli appunti delle audizioni di «West Side Story» che includono i commenti di «Lenny» dopo il provino di Warren Beatty per il ruolo di Riff: «Buona voce, affascinante da morire, ammodino».
 

 

Ma anche materiale relativo al celebre party di raccolta fondi con le Pantere Nere che indusse Tom Wolfe a coniare l'espressione «radical chic». Incluse anche lettere di Coretta Scott King, Gloria Steinem e Jacqueline Kennedy Onassis. E sempre a proposito di «West Side Story» c'è un primo copione intitolato «Romeo e Giulietta» in cui le gang rivali sono di ebrei e cattolici, non, come nella versione definitiva, «anglo» e ispanici. Il suo coinvolgimento nel movimento per i diritti civili, gli anni passati da studente a Harvard. « Bernstein è stato la figura musicale più importante in America nella seconda metà del Novecento», ha detto Mark Horowitz, curatore della Leonard Bernstein Collection alla Library: «Un uomo del Rinascimento: compositore, direttore d'orchestra, pianista, educatore, attivista sociale».

Bernstein ha composto musical e balletti, opere, colonne sonore di film come «Fronte del Porto», una messa, musica da camera e sinfonie. Tra le registrazioni audio si può ora ascoltare il sermone «Speranza nell'Era Nucleare» pronunciato nel 1985 alla All Souls Unitarian Church. E mentre Spielberg mette in cantiere il remake di «West Side Story» (arriverà, nei programmi del regista, dopo il quinto Indiana Jones, dunque non prima del 2020), gli Stati Uniti si preparano a una celebrazione coast to coast del musicista nato il 25 agosto 1918 e morto nel 1990 a 72 anni. Quasi 2.500 eventi sono stati messi in programma tra concerti, un'edizione della Sony di cento album remasterizzati, un mini festival a Washington e una mostra al National Museum of American Jewish History di Filadelfia: ospite d'onore la figlia Jamie, invitata a riflettere sulla legacy paterna.

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