«Sarebbe stato l'ultimo Sanremo che avrei fatto, perché ormai l'età mi consiglia così, ma Amadeus non ha accettato i miei brani». A raccontarlo è lo stesso Al Bano: «Non sono sicurissimo che non li abbia ascoltati, ma ne sono quasi certo», rettifica. Uno dei due brani bocciati si intotla "Ci devi credere" ed è stato scritto da Al Bano insieme Francesco Vaia, attuale direttore generale della prevenzione del Ministero della salute ed ex direttore generale dello'ospedale Spallanzani. Il brano è dedicato proprio all’istituto di via Portuense, in prima fila durante la lotta al Covid.
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Al Bano polemizza con Amadeus: «Presenterò il mio brano in tv»
L’idea di un brano dedicato allo Spallanzani sarebbe stata dello stesso Vaia, nata mentre lui e Al Bano erano ospiti di Mara Veniera “Domenica In”. «Avevo già scritto una canzone per il San Raffaele di Milano, un brano dal titolo “Angelo Raffaele".
«Ci sono due modi di partecipare a Sanremo: da ospite e da concorrente in gara - prosegue il celebre cantante di Ciellino San Marco - .E se da ospite l'adrenalina è tanta ed è una bella esperienza, da concorrente in gara è tutto un altro mondo». «Se avessi fatto anche questo Festival avrei chiuso la mia carriera sanremese con venti presenze, sedici in gara e quattro da ospite. Purtroppo non sarà così», dice ramamricato. Ma c'è un però: «Amadeus - va detto - è stato molto onesto, dicendomi da subito che per me non ci sarebbe stato spazio a Sanremo, dopo l'esibizione dell'anno scorso con Gianni Morandi e Massimo Ranieri. Io però ho la testa dura e ho mandato lo stesso le mie canzoni».