Cronenberg nell'accettare la proposta ha dichiarato di aver «sempre amato il Leone d'oro di Venezia. Un leone che vola su ali d'oro è l'essenza dell'arte, non è vero? L'essenza del cinema. Sarà davvero entusiasmante ricevere il Leone d'oro». La 75/a Mostra del cinema si terrà dal 29 agosto all'8 settembre. A proposito di questo riconoscimento, Alberto Barbera ha aggiunto: «Benché in origine Cronenberg sia stato relegato nei territori marginali del genere horror, sin dai suoi primi film scandalosamente sovversivi il regista ha mostrato di voler condurre i suoi spettatori ben al di là del cinema di exploitation, costruendo film dopo film un edificio originale e personalissimo».
Ruotando intorno all'inscindibile relazione, ha spiegato, «di corpo, sesso e morte, il suo universo è popolato di deformità grottesche e allucinanti accoppiamenti, nel cui orrore si riflette la paura per le mutazioni indotte nei corpi dalla scienza e dalla tecnologia, la malattia e il decadimento fisico, il conflitto irrisolto fra lo spirito e la carne.
La violenza, la trasgressione sessuale, la confusione di reale e virtuale, il ruolo deformante dell'immagine nella società contemporanea - ha concluso - sono alcuni dei temi ricorrenti, che contribuiscono a fare di lui uno dei cineasti più audaci e stimolanti di sempre, un instancabile innovatore di forme e linguaggi».