Henry Winkler vince il primo Emmy Award a 74 anni: «Che emozione, ho scritto il discorso nel 1975»

Arthur Winkler ovvero Fonzie
Arthur Winkler ovvero Fonzie
Martedì 18 Settembre 2018, 16:40 - Ultimo agg. 18:16
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Fonzie resta maestro di ironia anche a 74 anni: «Sono emozionato per questo premio (il prestigioso Emmy), avevo pronto dal 1975 il discorso di  ringraziamento» ha detto Henry Winkler dal palco innescando ancora una volta il sorriso del pubblico. The Fonz, in Italia Fonzie, nome di battaglia di Arthur Fonzarelli, è finalmente riuscito a convincere la giuria che per altre cinque volte lo aveva bocciato dopo le nomination. Un coronamento di una carriera esplosa appunto fra glia Anni 70 e 80 con Happy Days, imperdibile appuntamento del sabato anche per tutti gli adolescenti italiani proiettati negli allora ignoti fast food-tavola calda  



Henry Winkler, che negli Usa ha poi proseguito la carriera al cinema, in tv e in teatro slegandosi dal personaggio di Happy Days anche se in Italia non ce ne siamo accorti, ha vinto l'Emmy per il ruolo di miglior attore non protagonista nella serie leggera tv  “Barry”.

Come accade spesso nel mondo dello spettacolo, il suo ruolo tutt'ora più noto, tuttavia, non gli ha fruttato premi di alto livello nonostante il successo planetario di Fonzie, il duro ma saggio in sella all'Harley. Un successo che ha portato persino al conio della "sindrome di Fonzie": si definisce così il gradimento di un attore non protagonista che supera quello della star del film e o della serie, in questo caso l'imbranato Richie Cunningham, via via relegato a una presenza comprimaria. Poco male per lui, già in vista di una strepitosa carriera da regista.
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