Diabete, al Sud più pazienti che al Nord Italia

Attualmente la malattia interessa il 5,9% degli italiani ma nel Mezzogiorno tale prevalenza sale al 7%

Diabete
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Lunedì 6 Maggio 2024, 18:11
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Al Sud ci sono più pazienti diabetici che al Nord d'Italia. È il dato che emerge da un convegno organizzato dal Coordinamento Campano delle Associazioni dei pazienti diabetici, nel quale si invitano i responsabili e decisori della Sanità regionale, compreso il presidente De Luca, e gli specialisti clinici coinvolti nella cura di tale malattia a esporre quanto si sta facendo per migliorare cure e qualità di vita.

In una serie di tavole rotonda gli invitati sono stati sottoposti a “fuoco di fila” di domande da parte dei partecipanti, perlopiù pazienti ed operatori sanitari.

Il tema principale del convegno è stato l’importanza di costruire una rete di centri di cura, che vanno dallo studio del Medico di medicina generale al Centro specialistico territoriale fino ai centri di ricovero specializzati nella cura delle complicanze

«Il mio compito- dichiara il professore Eugenio Defeo, diabetologo - è stato quello di mettere in evidenza, con una serie di dati ufficiali, quanto il diabete è più frequente nelle regioni del sud e quanto è collegato al basso livello di istruzione ed al basso reddito familiare».

Attualmente il diabete interessa il 5,9% degli italiani ma nelle regioni del sud tale prevalenza sale al 7%, ma se consideriamo solo la fascia d’età oltre i 75 anni la percentuale sale al 21% della popolazione, in Italia si tratta di circa 3.000.000 di persone ed in Campania circa 450.000

«Il diabete - continua il professore Defeo - è strettamente legato all’obesità ed al sovrappeso tanto che è stato coniato un neologismo: Diabesità . Anche l’obesita è molto più frequente nelle regioni del sud e la Campania è al primo posto in Europa per l’obesità infantile, i nostri bambini presentano sovrappeso nel 44% della popolazione scolastica delle elementari (studio Okkiodell’ISS). Quindi i nostri ragazzi manifestano il Diabete Tipo 2 molto più frequentemente e soprattutto in un’età molto più precoce. Inoltre il diabete, come l’obesità, è circa 7 volte più frequente fra chi ha un livello di istruzione che non va oltre le scuole elementari rispetto a chi è laureato, nel Sud il il 46% della popolazione non è andato oltre la terza media contro il 28% del Nord; e la malattia è  2,5 volte più frequente in chi vive in condizioni di difficoltà economica rispetto a chi non ha tali difficolta. E pensare che una volta il Diabete era definito la malattia dei ricchi».

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A rendere più preoccupante la situazione è la constatazione che, per motivi politici, ad ogni cittadino di regioni come Campania e Calabria viene destinato un finanziamento per la sanità che è del 20% in meno rispetto ad un cittadino del Trentino o della Valle d’Aosta e questo costringe la regione Campania ad attivare solo 2,6 Pl per 1000 abitanti contro i 3,5della Lombardia o i 3,4 del Trentino.

Il risultato di tutto ciò è che al sud ed in Campania si vive in media 3 anni in meno rispetto al Nord e si inizia ad ammalarsi ed ad aver bisogno di ricoveri 2,5 anni prima (dati BES 2024 del Ministero dell’Economia).

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