Video e rifiuti, De Luca jr lascia:
«Mi dimetto da assessore a Salerno»

Video e rifiuti, De Luca jr lascia: «Mi dimetto da assessore a Salerno»
di Ivana Infantino
Domenica 18 Febbraio 2018, 11:36 - Ultimo agg. 18:24
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Roberto De Luca getta la spugna. Il secondogenito del governatore ha rimesso nelle mani del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli la delega al Bilancio e alle attività produttive. 



De Luca junior lascia travolto dallo scandalo provocato dalla videoinchiesta di Fanpage: «Ho ricevuto attestati di stima e solidarietà, anche da tanti avversari politici, dopo la vicenda oscura in cui sono stato coinvolto - spiega dal palco del Grand Hotel Salerno durante la presentazione dei candidati del Pd alle elezioni politiche - È chiaro a tutti che è stata messa in piedi una provocazione vergognosa. Non entro nel merito di un'indagine in corso ma non intendo offrire alibi a nessuno, né pretesti per operazioni di aggressione politica. Quindi rimetto il mio mandato di assessore al Comune di Salerno per tutelare il mio partito, l'istituzione che rappresento e la mia famiglia. Ora dobbiamo contrastare l'imbarbarimento della vita pubblica del Paese, quindi occorre mettere in campo ogni energia per vincere la sfida elettorale. Rimetto il mio mandato per consentire a tutti di concludere con slancio ed entusiasmo la campagna elettorale». 
 

 

Parla con la voce rotta dall'emozione, De Luca jr. Accolto dalla sua gente in un clima da stadio, tra abbracci e attestati di solidarietà, Roberto siede accanto al padre e quasi si scusa quando prende la parola, travolto dal coro «Roberto, Roberto»: «Scusate il fuori programma - dice - ma il clima è quello che è. Penso che tutti voi abbiate visto il video. Io l'ho visto senz'audio, non avuto lo stomaco. Spero prima possibile di fare luce sul caso e non posso non ribadire piena fiducia nella magistratura». 
 


Sabato sera, dopo la pubblicazione del video, l'avvocato Andrea Castaldo, difensore di De Luca jr, aveva difeso così il suo assistito: «Il taglio accurato di alcune scene e il montaggio efficace quanto strumentale consegnano al pubblico una visione distorta rispetto alla versione integrale, che si presta a una scandalistica operazione, non certo alla fedele ricostruzione della realtà». 
 

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