Miasmi, blitz dei comitati civici
all'impianto dei rifiuti di Battipaglia

Miasmi, blitz dei comitati civici all'impianto dei rifiuti di Battipaglia
di Marco Di Bello
Lunedì 24 Settembre 2018, 08:29 - Ultimo agg. 09:46
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Ennesimo blitz, la scorsa notte, del comitato di protesta “Battipaglia dice NO”. Questa volta, il gruppo che protesta contro l’arrivo di nuovi rifiuti in città, si è recato presso l’ex Stir di Battipaglia e l’impianto di compostaggio di Eboli, per capire quale possa essere la provenienza dei miasmi che stanno nuovamente rendendo fetida l’aria cittadina.

In tutto erano circa dieci le persone che hanno eseguito il sopralluogo. Armati di mascherine e sciarpe per proteggersi dal fetore, i manifestanti hanno fatto visita ai due impianti pubblici, che trattano i rifiuti della provincia di Salerno. «Siamo davanti allo Stir per capire da dove proviene la puzza che sentiamo tutte le notti - hanno spiegato i manifestanti, con il viso coperto - abbiamo fatto un giro anche dietro al sito di compostaggio di Eboli: dobbiamo dire che tra uno e l’altro siamo messi davvero malissimo». Da entrambi, almeno secondo i membri del comitato “Battipaglia dice NO”, proverrebbero cattivi odori. Difficile stabilire, poi, se siano questi i responsabili dei disagi registrati dai residenti.

Quello dei cattivi odori, comunque, non è l’unico problema riscontrato dai manifestanti. «Abbiamo visto un camion uscire a quest’ora, quasi mezzanotte - hanno proseguito - per cui pensiamo che ci sia un movimento notturno a noi sconosciuto». Anche in questo caso, difficile spiegare quale sia la ragione dell’episodio.

Certe, comunque, sono le lamentele che ormai da settimane avanzano i residenti. In particolare, i più agguerriti sono i cittadini che abitano nei quartieri Sant’Anna e Taverna delle Rose. Entrambi a ridosso della zona industriale di Battipaglia sembrano essere quelli più soggetti alle correnti che trasportano i cattivi odori. Per questo, si invoca l’intervento delle istituzioni.
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