Canali invasi dai rifiuti,
proteste a Nocera Inferiore

Canali invasi dai rifiuti, proteste a Nocera Inferiore
di Nello Ferrigno
Domenica 19 Agosto 2018, 18:53
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NOCERA INFERIORE - Il Consorzio di Bonifica integrale del Sarno finisce sotto accusa per l'abbandono dei torrenti e dei canali di irrigazione. Ad alzare la voce sono stati gli abitanti della zona rurale Starza di Nocera Inferiore attraversata dal torrente Solofrana. E la protesta si è allargata a macchia d'olio. I residenti mostrano le bollette del Consorzio,  fino a 200 euro l'anno. «In cambio di cosa se il corso d'acqua è invaso da rifiuti?», si chiedono.

Sul greto del fiume ci sono prenumatici, bottiglie di plastica, rifiuti, addirittura elettromodestici e suppellettili. Mentre enormi cannetti non consentono il regolare deflusso dell'acqua e potrebbe essere dei pericolosi tappi in caso di piena. Dal Consorzio, però, fanno sapere che la competenza è del Genio Civile. Ed è alla Regione Campania, dunque, che si rivolge l'appello dei cittadini di una zona spesso martoriata dagli allagamenti. 
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