Napoli, i ladri di sonno e la lezione di Fiorello

Molti cittadini napoletani dovrebbero eleggere il re dell'indimenticato karaoke a santo protettore

Fiorello
Fiorello
di Raffaella R. Ferré
Sabato 15 Luglio 2023, 12:02
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Rosario Fiorello, showman, cantante e conduttore radiotv, si scusa con i residenti di via Asiago, Roma. La strada del bel quartiere Prati era teatro involontario della trasmissione "Viva Rai2!", in onda ogni mattina da uno studio televisivo mobile. Vari ospiti musicali, molta ironia, grande successo. Ma non tutti erano contenti, non gli abitanti dei palazzi di fianco: dalle 6 non si dorme più! Ecco quindi l'annuncio: cercheremo una nuova location. E le scuse per il fastidio: «Ci è scappato un po' di mano».

Molti cittadini napoletani, soprattutto quelli dei Quartieri Spagnoli, del Vomero, di Mezzocannone e dei Tribunali, dovrebbero eleggere il re dell'indimenticato karaoke a santo protettore.

Una figura laica e mistica, metà uomo di spettacolo e metà capacità di rendersi conto. È uno dei pochi ad aver capito una regola fondamentale, ovvero quand'è necessario "levare mano". Ti prego, "Ciuri" Fiorello, prima di una nuova stagione, passa da

Napoli e insegna ai ladri di riposo altrui a chiedere scusa e "togliere la frasca". Riportaci il sonno sereno e non inframezzato, come chiedeva Nanni Moretti al figlio non ancora nato in "Aprile". Oppure prendi una delle nostre vie in balia della stereofonia perenne, bar e pub, turisti e tavolini, esibizioni, a volte improponibili, di artisti di strada, traffico di motorini e ragazzi, e garantisci: signori, faremo nu burdello e pazz' dalle 6 del mattino alle 9, tre ore e poi basta, poi ce ne andiamo: vi facciamo riposare.

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