Papa Francesco e l'esempio di Padre Puglisi: «Lui parlava al popolo, l'unico populismo possibile»

Papa Francesco e l'esempio di Padre Puglisi: «Lui parlava al popolo, l'unico populismo possibile»
di Franca Giansoldati
Sabato 15 Settembre 2018, 13:12 - Ultimo agg. 13:16
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Palermo - Don Pino Puglisi per la Chiesa è beato ma per la gente a Palermo è già santo. Papa Francesco celebra il sacerdote ucciso da un commando mafioso 25 anni fa e chiede alla comunità cattolica di cogliere la sua eredità fatta di impegno e legalità. «Cari fratelli e sorelle oggi siamo chiamati a scegliere da che parte stare, vivere per sè o donare la vita. Solo dando la vita si sconfigge il male. Don Pino lo insegna: non viveva per farsi vedere, non vivea di appelli anti mafia e nemmeno si accontentava di non fare nulla di male, ma seminava il bene, tanto bene».

Il palco della messa al Foro Italico è una macchia rossa, il colore liturgico del martirio. Francesco ha letto tanto su padre Puglisi e ne è rimasto colpito. Il racconto di chi lo conosceva racconta di una attività paziente e silenziosa nel quartiere Brancaccio. Toglieva i bambini alla mafia, li aiutava a crescere, a studiare, a fare i compiti, a capire che esitono altri orizzonti oltre alla sopraffazione e all'odio.

Un prete che ascoltava il popolo. «Questo è l'unico populismo possibile, l'unico populismo cristiano: sentire e servire il popolo, senza gridare, accusare e suscitare contese». Infine la preghiera di cancellare la parola odio dalla vita cristiana. «Non si può credere in Dio e sopraffare il fratello. Chi è mafioso non vive da cristiano». Con buona pace di tutti quei boss che collezionano santini, fanno processioni e utilizzano ai fini del potere potere una religiosità devozionale che non ha nulla a che vedere con la fede. 
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