Piede diabetico, al Policlinico Federico II il percorso diagnostico terapeutico assistenziale

Piede diabetico, al Policlinico Federico II il percorso diagnostico terapeutico assistenziale
Martedì 10 Luglio 2018, 19:21
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Garantire ai pazienti con piede diabetico di accedere in tempi rapidi al proprio iter di cura avendo a disposizione, nella stessa struttura, tutti gli specialisti di cui necessitano per la gestione della propria patologia è l’obiettivo del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) che sarà presentato giovedì 12 Luglio, dalle 14 alle 17.30, nell’Aula Magna Gaetano Salvatore, dal team multidisciplinare del Policlinico Federico II, durante l’evento: “Prevenzione e cura del piede diabetico: presentazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale”.

Il piede diabetico costituisce la complicanza più invalidante del diabete. Le ulcere del piede diabetico sono, infatti, il primo segno di una processo patologico che potrebbe anche comportare una futura amputazione, parziale o totale, del piede interessato. Le amputazioni degli arti inferiori sono quasi sempre precedute da un’ulcera (85%) e la probabilità che un paziente diabetico ha di incorrere in una lesione al piede nell’arco della propria vita è pari al 15%. Questa evoluzione può essere però evitata grazie al trattamento locale dell’ulcera e ad una più generale intensificazione della terapia per il diabete. Per questo l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli ha costituto un team multidisciplinare che garantisce una gestione completa del paziente in regime di ambulatorio, day hospital o ricovero ordinario, in base alle necessità. Tale percorso rappresenta una possibilità per i pazienti di accedere in tempi rapidi alle cure necessarie  potendo contare su un gruppo di lavoro composto da diabetologi, chirurghi vascolari, angiologi, anestesisti esperti in terapia del dolore ed in terapia iperbarica, radiologi, ortopedici e chirurghi plastici.

«Presso l’ambulatorio per la cura del piede diabetico, il paziente viene sottoposto a uno screening delle complicanze del diabete e viene inserito nella classe di rischio. Successivamente, se ha ulcere viene indirizzato verso un day hospital diagnostico terapeutico, in caso di gangrena o osteomielite viene indirizzato verso il ricovero e, se necessario, vengono allertati i chirurghi e gli emodinamisti per un salvataggio dell’arto», spiega Gennaro Saldalamacchia, responsabile dell’UOS del piede diabetico.

Si tratta, quindi, di un centro di terzo livello che ha l’obiettivo di ridurre le amputazioni che vengono effettuate per il piede diabetico. Basti pensare che solo in Regione Campania si contano circa 600 amputazioni all’anno.
«La costituzione del PDTA potenzia un’organizzazione già da tempo attiva presso il Policlinico Federico II che ha consentito di raggiungere traguardi significativi nella gestione e cura del piede diabetico. Nel 2017, infatti, sono state eseguite 600 visite ambulatoriali, 60 day hospital terapeutici e 53 ricoveri nell’area di diabetologia per eseguire rivascolarizzazioni e salvataggi d’arto. Una sola amputazione maggiore si è purtroppo resa necessaria. I risultati conseguiti - sottolinea Gabriele Riccardi, direttore della UOC di Diabetologia- sono il frutto di una integrazione multidisciplinare che può realizzarsi solo in strutture come l’AOU Federico II dove operano tutti gli specialisti necessari per gestire questa complessa patologia. Fondamentale è il ruolo del diabetologo per evitare potenziali insuccessi  dovuti a un cattivo compenso glicemico».

Ad aprire l’evento saranno i saluti istituzionali di  Gaetano Manfredi, Magnifico Rettore dell’Università Federico II di Napoli, Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Vincenzo Viggiani e Gaetano D’Onofrio, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sanitario dell’Azienda. La moderazione della manifestazione è affidata al giornalista Ettore Mautone.

La prima sessione, dal titolo “Il PDTA per la gestione del piede diabetico”, sarà articolata in due tavole rotonde dedicate, rispettivamente, alle attività di prevenzione e diagnostica del piede diabetico e agli aspetti relativi al trattamento chirurgico della patologia. La seconda sessione dell’evento, dal titolo “I pazienti raccontano…Esperienze e prospettive future” vedrà protagonisti i pazienti e le loro testimonianze. Interverranno: Gaetano Amorico dell’Associazione Diabete Junior Campania, Fabiana Anastasio dell’Associazione Italiana Diabetici e Roberto Sepe dell’Associazione Diabetici Federico II. A conclusione, è previsto un momento di confronto tra professionisti e pazienti.
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