Fecondazione eterologa in Italia,
Chianciano prima per numero Pma

Fecondazione eterologa in Italia, Chianciano prima per numero Pma
Venerdì 21 Dicembre 2018, 19:00
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È stata appena pubblicata sul sito dell’ISS, l’ultima classifica dei centri italiani di Procreazione Medicalmente Assistita realizzata in base al numero di procedure eseguite. Al primo posto per numero di tecniche eterologhe, procedure con donazione di gameti, c'è il Centro PMA Chianciano Salute di Chianciano Terme.

Le coppie che si sono sottoposte a PMA, in base ai dati del Report 12 riferito al 2016 sono passate da 74.292 a 77.522. Conseguentemente, sono aumentati i cicli, da 95.110 a 97.656, e i bambini nati, da 12.836 a 13.582. Questi ultimi, in base ai dati ISTAT, rappresentano il 2.9% del totale di nati in Italia nel 2016 (473.438).

L’incremento riscontrato dipende soprattutto dall’aumento della fecondazione eterologa, al cui ricorso in Italia ha dato il via libera la sentenza della Corte Costituzionale del 9 aprile 2014.

Le coppie che hanno scelto di sottoporsi a tecniche che prevedono la donazione di gameti sono aumentate in maniera significativa tra il 2015 e il 2016, passando da 2.462 a 5.450 (+121%). Si è registrato, inoltre, un incremento di cicli, che da 2.800 sono saliti a 6.247 (+123%), e di bambini nati, passati da 601 a 1.457 (+142%).

«Siamo molto soddisfatti di questo risultato - ha dichiarato Alfonso Maria Irollo responsabile del Centro PMA Chianciano Salute. La liberalizzazione della fecondazione eterologa, con sentenza del 2014 della Corte Costituzionale, ha sicuramente dato una forte spinta al suo ricorso nel nostro Paese. Molte coppie che prima si sarebbero recate all'estero oggi si rivolgono ai centri italiani. L'incremento registrato, - continua  il responsabile del centro  - si deve, inoltre, alla possibilità di eseguire queste tecniche a costi molto vantaggiosi in strutture private come la nostra che erogano le prestazioni sia in regime privato che in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, e - conclude Irollo - alla maggiore conoscenza da parte delle persone della possibilita’ di effettuare i trattamenti di PMA in Italia».  
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