Processo Maroni, quegli sms alla collaboratrice: «Io e te... Bacini everywhere»

Roberto Maroni
Roberto Maroni
Lunedì 17 Settembre 2018, 19:49 - Ultimo agg. 18 Settembre, 09:34
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È «inequivocabile» che la commissione dell'ente di ricerca regionale Eupolis che ha valutato il curriculum di Mara Carluccio, ex collaboratrice di Roberto Maroni, abbia scelto proprio lei «all'esito di una procedura nata in origine all'esclusivo scopo di compiacere» l'ex governatore della Lombardia che ha perseguito il suo «interesse personale».

Lo scrivono i giudici della quarta sezione penale, presieduta da Maria Teresa Guadagnino, nelle motivazioni della sentenza con cui, lo scorso 18 giugno, hanno condannato, fra gli altri, l'ex presidente a un anno di reclusione, pena sospesa, e a 450 euro di multa, nel processo con al centro il presunto pressing per favorire le sue due ex collaboratrici di quando era ministro dell'Interno.

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LA SENTENZA
Il Tribunale ha anche inflitto 6 mesi e 200 euro di multa a Mara Carluccio, l'unica a vedersi riconosciute le attenuanti generiche. «Dall'istruttoria dibattimentale - scrive ancora Giuseppe Vanore il giudice estensore - è emerso (...) che alla selezione della Carluccio si era giunti non già all'esito di una regolare procedura di selezione ma per vie traverse». Secondo i giudici l'agire dell'ex dg di Eupolis Alberto Brugnoli (ha patteggiato 8 mesi nel novembre 2014) per il contratto alla Carluccio «era evidentemente rivolto a soddisfare le richieste di Maroni che, tramite Gibelli (Andrea, ex segretario generale del Pirellone, ndr) si stava adoperando al fine di procurare un incarico» alla donna.


GLI SMS
Gli sms tra l'ex governatore lombardo Roberto Maroni e la sua ex collaboratrice Mariagrazia Paturzo costituiscono «prova diretta dell'esistenza di una relazione non solo professionale». Lo scrivono i giudici della quarta sezione penale, nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso giugno hanno condannato l'ex presidente a 1 anno di reclusione e a 450 euro di multa per avere fatto pressioni per fare ottenere una consulenza con Eupolis, ente di ricerca della Regione Lombardia, alla sua ex collaboratrice Mara Carluccio.

Pressioni che invece non avrebbe esercitato per fare inserire, a spese di Expo, la Paturzo nella delegazione regionale che, nell'ambito del World Expo Tour, aveva come meta Tokyo. Per i giudici, i messaggi intercettati tra Paturzo e l'ex governatore «esulano da un normale rapporto lavorativo e di semplice amicizia per via del registro linguistico utilizzato, costellato di espressioni affettuose, del tenore intrinseco dei messaggi». Nelle motivazioni viene riportato, a titolo di esempio dell'esistenza di un rapporto non professionale, questo sms inviato da Maroni alla donna il 27 novembre 2013: «Ciao bella, ci vediamo alle 17 in regione? E poi stasera io e te da soli, se vuoi...

Bacini everywhere».

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