Le elezioni nell'era delle fake news:
Exit Poll su WhatsApp: «In testa M5S»

Le elezioni nell'era delle fake news: Exit Poll su WhatsApp: «In testa M5S»
di Rosita Rijtano
Domenica 4 Marzo 2018, 21:53
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Come se non bastassero le fake news, che in questa campagna elettorale non sono mancate, da qualche ora girano online anche dei falsi exit poll: sondaggi elettorali fatti all'uscita dei seggi che stanno correndo velocemente tanto su Facebook quanto su WhatsApp. Alcuni vedono una schiacciante vittoria del Movimento Cinque Stelle. Peccato che siano completamente inventati e i primi dati si avranno solo alle 23 di questa sera. A smentire la loro veridicità nelle scorse ore sono stati gli stessi importanti istituti di ricerca a cui vengono attribuiti. 

«Un'ingerenza molto forte sul voto», è l'allarme lanciato da Alessandra Ghisleri, presidente di Euromedia Research che ne ha visti alcuni fare capo alla sua società. «I nostri ultimi sondaggi li abbiamo consegnati ai clienti venerdì - precisa -, non abbiamo in programma di farne altri, né tantomeno di fare exit poll o previsioni: quella che si sta verificando nelle ultime ore, a partire già da ieri sera, è un'invasione a pioggia di sondaggi finti che la mia società non ha mai realizzato». E aggiunge che chiederà «l'intervento del Garante della comunicazione, della polizia postale».

Diverse sono state le proteste da parte dei politici. Da Emanuele Fiano, del Pd, che mette in guardia da questi messaggi e suggerisce: «Va di moda il fake. Andiamo a votare, decidiamo noi il nostro futuro» a Gaetano Quagliariello di Noi con l'Italia che chiede al Viminale un intervento contro le «bufale di massa». C'è, poi, chi come Guido Crosetto, ex parlamentare e fondatore di Fratelli d'Italia, dice di averne inventati e diffusi almeno tre diversi: «Mi sono già tornati tutti», scrive su Twitter. Un cinguettio poi cancellato, ma prontamente ripreso da Il Post. Lui si giustifica, precisando di aver semplicemente «detto a un amico che ho fatto uno scherzo ad alcuni miei amici, 5 per la precisione, perché stufo di ricevere da giorni lo stesso sondaggio spacciato per l'ultimo».

Gli exit poll farlocchi sono l'ultima frontiera delle bufale, che non sono mancate durante questa campagna elettorale. Una fake news vecchia, più volte smascherata e altrettante volte riciclata, è un sondaggio che sarebbe opera della Bbc o di Der Spiegel. Secondo l'analisi, il Movimento 5 stelle conquisterebbe il titolo di primo partito italiano ottenendo il 48,5 percento delle preferenze. Un successone. Tutto falso, ovviamente. «E ora facciamo scoppiare un casino», è, invece, l’incipit di un post molto condiviso. Il motivo dell'indignazione? Il presunto voto truccato all'estero perché dalle schede elettorali risulterebbero assenti i simboli dei partiti di centrodestra e destra. Nell'immagine usata per accompagnare la notizia, però, i partiti sono presenti eccome. Anche se ne mancano all'appello alcuni, come CasaPound. Nessun complotto, per potersi presentare all’estero è necessario soddisfare determinati requisiti, come la raccolta di un numero sufficiente di firme. E non tutti i partiti sono riusciti a completare l’iter. Risultano, infatti, esclusi dalle schede elettorali che hanno ricevuto gli italiani fuori dai confini anche dei partiti di tutt’altro orientamento politico, come Potere al Popolo.

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