Ustionato da una pianta, l'incubo di un 17enne: «Danni al viso e a un braccio». Rischiava la cecità

Ustionato da una pianta, l'incubo di un 17enne: «Danni al viso e a un braccio». Rischiava la cecità
Ustionato da una pianta, l'incubo di un 17enne: «Danni al viso e a un braccio». Rischiava la cecità
di Domenico Zurlo
Martedì 17 Luglio 2018, 12:37 - Ultimo agg. 13:11
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Ustionato al volto e a un braccio per colpa di una pianta tossica: è la brutta disavventura capitata ad un ragazzo di 17 anni, Alex Childress, residente in Virginia, negli Stati Uniti, mentre lavorava. Il giovane stava tagliando un cespuglio nell’area intorno a una fabbrica, quando un ramo gli ha toccato un braccio e il viso: si trattava di Panace di Mantegazza, una pianta altamente tossica, che può dare effetti terribili al contatto con l’uomo. Da ustioni a vesciche, fino addirittura alla cecità.



Il ragazzo alla Nbc ha raccontato di non aver inizialmente fatto caso all’accaduto: «Con questo tipo di lavoro mi capita spesso - ha detto - In ospedale mi hanno tenuto sotto la doccia per un’ora e mezza per purificare il mio corpo e abbassare il livello di ph». Una volta a casa infatti, dopo aver fatto una doccia, la sua pelle aveva iniziato a staccarsi, con ustioni di secondo e terzo grado, e la madre, capendo che ci fosse qualcosa che non andava, lo ha portato subito al pronto soccorso.
La Panace di Mantegazza è diffusa anche in Italia, in quasi tutte le regioni del Nord, dalla Lombardia alla Val d’Aosta, Piemonte, Liguria, Veneto e Trentino: cresce lungo i corsi d’acqua e nei prati e può arrivare fino a 5 metri di altezza. Toccarla può essere pericolosissimo, anche perché la sua linfa contiene tossine che con la luce del Sole provocano gravi infiammazioni e cicatrici che possono anche diventare permanenti. A contatto con gli occhi, si rischia anche la cecità.
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