È nata la prima bimba partorita grazie ad un utero fecondato artificialmente e trapiantato in una donna non fertile. La donatrice è una donna deceduta a 45 anni, dopo aver dato alla luce tre figli, mentre la ricevente, la mamma della bimba, è una 32enne con gravi problemi di fertilità.
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La notizia risale al 15 dicembre dello scorso anno, quando la bimba nacque nell'ospedale universitario di San Paolo del Brasile, dove la mamma era stata ricoverata per il trapianto dell'utero e per seguirne quotidianamente la gestazione. Alla nascita, la piccola pesava poco più di 2,5 chilogrammi. A distanza di quasi un anno, sia la mamma che la piccola godono di ottima salute.
Si tratta, come ricorda la Reuters, del primo caso di gravidanza e parto completati con successo a partire da un trapianto di utero già fecondato: il tentativo era già avvenuto decine di volte, ma a partire da un utero non fecondato. Una tappa epocale per la medicina, come spiega la rivista The Lancet, che ha illustrato tutti i dettagli dell'intervento chirurgico per il trapianto. Ci sono voluti diversi mesi di costante monitoraggio, a partire dall'implementazione avvenuta nella seconda metà del 2016, per assicurarsi che l'organismo della 32enne mamma della bimba non rigettasse l'utero.
La bimba brasiliana di cui parla lo studio è stata fatta nascere, tramite parto cesareo, da un'equipe di medici dell'ospedale universitario di San Paolo del Brasile, diretta dal chirurgo Wellington Andraus e dal dottor Dani Ejzenberg. Come riporta il Telegraph, ora anche i medici britannici vorrebbero seguire l'esempio dei colleghi sudamericani.
La prima bimba nata col trapianto dell'utero da una donna deceduta: ecco dove
Mercoledì 5 Dicembre 2018, 18:32
- Ultimo agg. 20:15
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