Traffico di esseri umani, il business è online: sul web tariffe e sconti

Traffico di esseri umani, il business è online: sul web tariffe e sconti
di Valentino Di Giacomo
Martedì 15 Gennaio 2019, 09:47 - Ultimo agg. 19:04
3 Minuti di Lettura
Una rotta per migranti dall'Africa all'Europa in pochi clic grazie a tour operator specializzati sul web. I trafficanti di esseri umani utilizzano ormai i social network per continuare indisturbati a fare affari. I viaggi verso l'Italia e l'Europa sono venduti direttamente online rendendo più complesso il lavoro delle polizie di frontiera. Non solo le traversate, ma queste particolarissime agenzie di viaggio sono anche in grado di falsificare passaporti e carte d'identità vendute ai migranti per cifre che si aggirano tra i mille e i tremila euro. Un business milionario alimentato grazie alla potenza virale di internet.

LO STUDIO
Proprio sulla capacità dei trafficanti di utilizzare il web si è concentrato uno studio dell'università di Trento. «Surf and Sound, il ruolo di internet nelle migrazioni» è la ricerca svolta dal gruppo Ecrime guidato dal docente trentino Andrea Di Nicola. Per mesi i ricercatori si sono concentrati su gruppi Facebook e Instagram che pubblicizzano spesso in lingua araba i viaggi dall'Africa all'Europa. Per comprendere il meccanismo gli studiosi hanno utilizzato madrelingua arabi che per diverso tempo hanno finto di essere migranti in cerca di un approdo verso l'Italia. Con la loro ricerca finanziata dalla Commissione europea gli accademici hanno scoperchiato un vero e proprio vaso di Pandora.

 

I CONTATTI
Tutto avviene alla luce del sole grazie a una miriade di pagine Facebook e Instagram sponsorizzate, come provetti imprenditori, dalle organizzazioni criminali. Proprio come in uno store online ci sono sconti e promozioni per donne, anziani e bambini, oltre a inserzioni presentate come «pacchetti famiglia». Un servizio completo che comprende trasferimenti sia navali che aerei e la possibilità di acquistare documenti falsi. Eccellente il servizio di assistenza post-vendita che offre informazioni ai migranti su come ottenere visti e permessi di soggiorno. Molti dei profili individuati sono facilmente scovabili grazie a banali ricerche: basta scrivere in arabo «viaggi per l'Europa», «nave per Italia» o «Area Schengen». Trovata la pagina giusta ci sono indirizzi e numeri di telefono. Per parlare o chattare con gli «agenti di viaggio» si utilizzano altre applicazioni come Viber, Skype, Whatsapp e Telegram che sfruttano criptografie impossibili da intercettare senza sofisticati meccanismi d'indagine. Le organizzazioni criminali possono infatti sfruttare la crescente espansione di internet anche nei Paesi africani.

I VIAGGI
Le organizzazioni mostrano di conoscere perfettamente le leggi e come aggirare i controlli. «Per tutti i siriani recita ad esempio un'inserzione dal Sudan non serve più il visto. Chi vuole informazioni può contattarmi tramite Viber». Così come, in un periodo in cui le rotte nel Mediterraneo sono meno praticabili, spuntano annunci per viaggi dalla Turchia. «I fratelli che vogliono viaggiare da Istanbul su navi di 80 metri spiega un'altra inserzione Facebook la partenza è il lunedì». Il tariffario varia a seconda delle condizioni di sicurezza del viaggio, delle distanze e dei tempi di attesa. Un viaggio dalla Libia può costare dai mille ai 4mila euro con i soliti sconti per madri e bimbi. 2.200 euro per andare da Istanbul ad Atene su yacht turistici, tipologie di scafi che le polizie di frontiera spesso non controllano neppure, la stessa tratta dalla Turchia alla Grecia, ma con due ore di cammino, costa invece 1700 euro. Si può viaggiare pure comodamente in aereo: da Atene alla Germania, con tanto di documenti falsi, 2500 euro, con mille euro in più anche i posti per dormire. Per le navi commerciali dalla Turchia all'Italia il prezzo sale e raggiunge i 3.800 euro, ma ci sono anche i voli con costi che superano i 6mila euro. Le inserzioni sono usate anche per attrarre donne da inserire nella tratta e poi fatte prostituire online o sul web.

L'INTELLIGENCE
L'allarme su questi viaggi è arrivato lo scorso anno anche dai Servizi segreti che hanno illustrato queste attività in una relazione presentata in Parlamento. Non è impossibile seguire fisicamente i flussi di migranti ma molto più complesso è indagare sulla miriade di inserzioni online che sfruttano anche il dark web.
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