L'hanno picchiato a sangue per un'ora, in 5 contro uno a Savona. Hanno tra i 22 e i 33 anni e sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri di Savona con l'accusa di sequestro di persona e lesioni aggravate. Lo scorso primo giugno, ma la vicenda emerge solo ora, hanno pestato un 22enne di Savona, accusandolo di aver rubato una borsetta a una signora anziana (fatto risultato poi completamente inventato).
Pestaggio a Savona: 5 contro uno
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A poche ore dal brutale assassinio del giovane Willy Monteiro Duarte sulla piazza di Colleferro , a Sud di Roma , l'unica preoccupazione dei fratelli Gabriele e Marco Bianchi , accusati dell'omicidio insieme con Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, è stata questa.
L'aggressione è durata quasi un'ora. Uno dei cinque arrestati lo ha fermato nei pressi della stazione di Savona, lo ha trascinato per i capelli fino a una via vicina e lì lo ha percosso e minacciato con un coltello. Poi lo ha portato in un parco della zona dove lo attendevano gli altri quattro componenti del branco: lì il giovane è stato ripetutamente colpito con calci alla testa, anche quando era già a terra completamente inerme, fino a farlo svenire, procurandogli lesioni e una frattura allo zigomo. Ricoverato inizialmente con prognosi riservata, il giovane è stato poi dimesso dopo alcuni giorni con 30 giorni di prognosi ed è oggi guarito.
I militari della Stazione di Savona, intervenuti grazie a una segnalazione al 112, hanno prestato i primi soccorsi alla vittima e iniziato l'attività di indagine. I cinque responsabili sono stati identificati grazie all'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, che hanno inquadrato le fasi salienti dell'aggressione e permesso di rintracciare alcuni testimoni.
Il presunto furto della borsetta è risultato essere solamente un pretesto per aggredire una vittima incapace di difendersi. Nel corso delle operazione odierna sono stati sequestrati anche un «tirapugni», due coltelli a serramanico e uno sfollagente. «Un caso che riporta alla mente il caso di Willy, per fortuna questa volta con un epilogo migliore - ha commentato il nuovo comandante della compagnia di Savona, maggiore Fabio Truddaiu -. I ragazzi arrestati non hanno fornito particolari giustificazioni sul loro comportamento».