Rieti, incontro a luci rosse si conclude
con l'arresto di due giovani escort

Rieti, incontro a luci rosse si conclude con l'arresto di due giovani escort
Sabato 19 Maggio 2018, 12:38 - Ultimo agg. 14:40
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RIETI - La notte del 18 magggio si e’ rivelata alquanto movimentata nel tranquillo borgo di Roccantica. Alle 1 circa sull’utenza di emergenza “112” giungeva una strana richiesta di aiuto, da parte di un 34enne italiano, il quale con qualche imbarazzo richiedeva l’intervento di una pattuglia, poiché era stato aggredito in casa propria da due donne.

L’uomo successivamente racconterà che nei giorni precedenti, tramite contatti su internet, aveva organizzato un incontro “trasgressivo” ed a pagamento con due giovani donne; precisava che nella sera del 17 maggio, le due donne giungevano in treno da Milano a Roma e dopo averle prelevate, si recavano tutti insieme presso una sua abitazione per le vacanze estive, ubicata nel centro storico di Roccantica.

Dopo aver consumato dei rapporti sessuali per i quali si erano precedentemente accordati per un pagamento di 4mila euro, al momento di saldare il dovuto, l’uomo si rifiutava ritenendo la somma troppo esosa, scatenando cosi’ la ferma e violenta reazione delle due “escort”, che lo aggredivano con schiaffi, pugni e spintoni, provocandogli lividi e graffi, minacciandolo altresì con uno spray urticante. L’uomo insolvente del festino, riusciva a liberarsi e fuggiva in strada, qui con il telefono cellulare di un conoscente chiamava i carabinieri.

Dopo pochi minuti, l’equipaggio dell’aliquota radiomobile di Poggio Mirteto giungeva sul posto ed insieme al richiedente, il quale presentava varie abrasioni e tumefazioni al collo ed al braccio destro, constatava che le due donne erano andate via dall’abitazione a mezzo dell’autovettura dell’uomo e che dall’interno della dimora risultavano mancanti un telefonino, un carnet di assegni bancari, il portafogli con all’interno qualche decina di euro, una carta postepay ed una mannaia da cucina.

Mentre a Roccantica si stavano ancora ricostruendo con precisione i fatti, a circa 20 chilometri di distanza, in localita’ “Pontesfondato” di Montopoli di Sabina, un equipaggio del comando stazione di Poggio Mirteto, allertato dall’episodio per il tramite della centrale operativa, intercettava e fermava l’automobile suddetta, con a bordo le due fuggitive le quali sottoposte a perquisizione personale e veicolare, venivano trovate in possesso di quanto asportato all’uomo, che gli veniva riconsegnato.

Questi, sporgeva denuncia presso la caserma di Poggio Mirteto per quanto accaduto poche ore prima ed a seguito a ciò, le due ragazze - D. S. pregiudicata del 1993 e C. E. incensurata di origini sudamaericane del 1999 - venivano tratte in arresto da personale della stazione carabinieri di Poggio Mirteto per i reati di furto aggravato in concorso e trattenute presso quelle camere di sicurezza, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria di rieti.

 
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