Temporali e grandine al Nord, sole al Sud: Italia divisa in due. E sul Cadore s'abbatte una bomba d'acqua

Temporali e grandine al Nord, sole al Sud: Italia divisa in due. E sul Cadore s'abbatte una bomba d'acqua
Venerdì 20 Luglio 2018, 18:09 - Ultimo agg. 21 Luglio, 16:15
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Temporali nell'Italia del centronord, sole al sud: una saccatura di origine atlantica è giunta sull'Europa e, accompagnata da aria fresca e instabile, già dal pomeriggio di venerdì coinvolgerà anche parte dell'Italia dividendo in due in due la lavagna delle previsioni. Le precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, interesseranno tutto il nord Italia, a partire dalle regioni di nord-ovest e in estensione poi ai restanti settori settentrionali.

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Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. L'avviso prevede dal pomeriggio di venerdì precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Veneto, in successiva estensione, dalle prime ore di sabato a Liguria ed Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti, è stata valutata per la giornata di oggi allerta arancione sulla Lombardia centro-settentrionale e sulla Provincia Autonoma di Bolzano; valutata allerta gialla sulla Valle d'Aosta, su gran parte del Piemonte, sul restante territorio della Lombardia, sulla Provincia Autonoma di Trento, sul Veneto, sul Friuli Venezia Giulia.

BOMBA D'ACQUA
Una bomba d'acqua ha investito la zona di Pieve di Cadore causando l'esondazione di un piccolo torrente, l'Orsina, con fango a ghiaia che hanno invaso la strada di collegamento tra il paese e Calalzo. Nessuna persona è rimasta coinvolta. Gli uomini della forestale, della Protezione civile e dei vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti e hanno già sgomberato tronchi e detriti che si la forza dell' acqua aveva accumulato sotto il ponte che unisce le due località. La strada dovrebbe essere riaperta a breve. Per la pedemontana veneta e tutta l'area bellunese, dove dal pomeriggio piove intensamente, la Protezione Civile aveva già diramato il codice di allerta gialla. «La situazione è monitorata dal comune di Calalzo - dice l'assessore veneto alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin - Ho sentito il sindaco di Pieve, assicurando la massima collaborazione.

La strada sarà presto riaperta».

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