Il giovane è stato raggiunto da un paio di fendenti all'addome e al torace. Dopo le coltellate è riuscito a scappare fino ad accasciarsi nella centralissima piazza De Ferrari, dove zampilla la fontana, uno dei simboli della città. Alcuni passanti lo hanno trovato a terra e hanno chiamato l'ambulanza. Non è in pericolo di vita il ragazzo, che ha piccoli precedenti per droga. Ma per i medici dell'ospedale San Martino la prognosi è riservata per una lesione alla milza e una al polmone. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia Centro. E, nonostante la folla che animava le strade, non hanno ottenuto una grande collaborazione. Prima di tutto dalla stessa vittima che ha detto ai militari di non ricordare nulla di quanto successo.
Per ricostruire comunque con esattezza la dinamica dell'episodio i carabinieri hanno sequestrato le immagini delle telecamere di sorveglianza disseminate nella zona. Secondo una prima ricostruzione, il giovane avrebbe avuto un diverbio con altri connazionali: tutti avevano abusato di alcol. Una discussione, con ogni probabilità per un apprezzamento a una ragazza. A quel punto uno di loro ha estratto il coltello, di piccole dimensioni, e ha raggiunto il «rivale» ferendolo.
L'apprezzamento alla ragazza è solo un'ipotesi perché sull'episodio regna l'omertà.
Solo due settimane fa, la notte del 31 ottobre, un altro albanese, un ventottenne, era stato trovato per strada accoltellato. Lo aveva trovato in una pozza di sangue una guardia giurata di una società di sicurezza privata. Zona diversa, via Romairone, a Pontedecimo, periferia della città. Ma quasi identico il copione. La vittima che dice di non ricordare nulla, di non sapere chi lo ha aggredito. In questo caso però, i militari stanno seguendo la pista della droga, visto che in tasca gli investigatori gli avevano trovato alcuni biglietti con cifre e nomi. Per il ferito trovato in piazza De Ferrari la storia potrebbe essere diversa.