And the Oscar goes to …Marco Marsilio, riconfermato per un secondo mandato come presidente della Regione Abruzzo. E con lui può tirare un sospiro di sollievo Giorgia Meloni perché la crisi, o le difficoltà, del centrodestra al governo, almeno per ora è stata scongiurata. Ma non tutti hanno brillato nello schieramento che ha riconquistato la Regione, cosi come nel centrosinistra sconfitto, ad un Pd che ha ottenuto un buon risultato, si contrappone un M5S in pesante caduta. Per la Lega l’Abruzzo scrive una pagina con qualche punto in meno e forse qualche chiaro scuro, ma con un centrodestra che ricoferma la sua efficacia quando si parla di unione d'intenti dopo la Sardegna. «Nella vittoria del centrodestra, con un buon risultato per la Lega. Grazie Abruzzo, avanti col buongoverno per altrio cinque anni!», commenta il leader leghista Matteo Salvini.
L'exploit di Forza Italia
Ma la rivoluzione che l’Abruzzo ha portato con se è un’altra ancora, e si chiama Forza Italia. Il Carroccio ha conquistato solo il 7,56%, piazzandosi al terzo posto dopo Fratelli d’Italia (24,1%) e dopo la novità di un Forza Italia che con il 13,44% ottiene quasi il doppio dei voti dei leghisti. Basta un confronto per capire il valore politico di un tale risultato: alle Regionali del 2019 la Lega aveva ottenuto il 26% mentre gli azzurri si erano attestati sull’8,6%. Alle Politiche del 2022, invece, il Carroccio aveva già subito il sorpasso: FI all’11,1%, Lega all’8,3%. Ora le distanze si sono ulteriormente allargate, nonostante l’attivismo di Salvini che nei giorni scorsi ha battuto in lungo e in largo l’Abruzzo con sopralluoghi e visite anche in località sperdute. Un attivismo che, tuttavia, non ha pagato. E il commento del leader («Bella vittoria del centrodestra, con un buon risultato per la Lega che supera i 5Stelle e sinistra malamente sconfitta. A dispetto dei profeti di sventura, grazie Abruzzo, avanti col nostro buongoverno per altri cinque anni!»), di solito molto generoso sui social, dà la misura della botta subita. Che nelle prossime ore riscalderà ulteriormente gli animi. Per Fratelli d’Italia e Forza Italia, invece, i risultati abruzzesi sono confortanti. Il partito di Meloni perde qualche punto rispetto alle Politiche (passa dal 27,7 al 24,1%) ma alla Regionali c’era anche la lista Marsilio presidente (uomo vicinissimo alla premier) che ha conquistato il 5,72% (nel 2019 FdI prese il 5%). Degli azzurri si è detto, il dato mostra una crescita sia rispetto alle Regionali 2019 che alle Politiche 2022, insomma il risultato migliore che il nuovo segretario Antonio Tajani potesse immaginare.
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Le opposizioni
Sull’altro fronte, il Pd con il 20,3% fa segnare una crescita sia rispetto alle precedenti Regionali (era all’11,9%) che rispetto alle Politiche (16,6%).