Era soprannominata la “mangiatrice di uomini”. Dopo una lunga caccia, le autorità indiane sono riuscite ad uccidere una tigre femmina, considerata responsabile della morte di 13 persone. Dal 2016, l'animale era il terrore dei villaggi della foresta di Raleogan, nel distretto di Yavatmal dello stato del Maharashtra. E oggi molti abitanti della zona hanno festeggiato, con festose distribuzioni di dolci.
Tigre della malesia a rischio per un frutto maleodorante
महाराष्ट्र: जंगली शेरनी के मारे जाने के बाद बंटी मिठाईhttps://t.co/fIQ2T2pXQG#Maharashtra #tiger #killed #tiger_attack
— Ghamasan (@GHMSNNews) 3 novembre 2018
Per uccidere la tigre «mangiatrice di uomini», era in corso da tre mesi una complessa operazione di caccia che ha coinvolto quasi 200 persone, fra cui un cecchino e un cacciatore esperto. Sono stati utilizzati anche droni, telecamere e cani. Per stanare il felino era stato fatto anche un tentativo con il profumo «Obsession for Men» di Calvin Klein, che contiene civetone, un feromone che secondo un esperimento americano attira i giaguari.
In settembre, la Corte Suprema aveva rifiutato di sospendere l'ordine di uccidere a vista la tigre, ufficialmente indicata come T1, ma soprannominata Avni.