Addio pastori tedeschi negli aeroporti: addestrati labrador e golden retriever: il segreto è nelle orecchie

Un Golden Retriever
Un Golden Retriever
di Anna Guaita
Sabato 5 Gennaio 2019, 22:00 - Ultimo agg. 23:49
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NEW YORK – Orecchie ritte o orecchie pendenti? Pare che al pubblico i cani con le orecchie ritte facciano un po’ paura, mentre quelli con le orecchie morbide e pendenti facciano simpatia. Sono soprattutto i bambini a temere i cani di grossa taglia con le orecchie ritte, come i pastori tedeschi o i pastori belga. E per questo negli Stati Uniti la Transportation Security Administration ha deciso di cambiare il proprio esercito di cani da fiuto negli aeroporti, e sostituirli con Labrador, Golden Retriever, Pointer e Vizla.

L’agenzia federale incaricata della sicurezza del pubblico viaggiante non si affida solo al personale specializzato umano, ma anche a una squadra di oltre 1200 cani addestrati a riconoscere la presenza di esplosivi o prodotti di contrabbando. Questi cani non possono essere carezzati dal pubblico, e tuttavia i dirigenti dell’agenzia vorrebbero che la gente non li temesse, e non se ne allontanasse. Da qui la decisione di sostituire progressivamente i loro "agenti a 4 zampe” con razze dal naso altrettanto fine, ma dal muso più dolce.

La decisione è però stata accolta da una miriade di polemiche. C’è chi ha gridato al “razzismo canino”, difendendo i pastori tedeschi e belga, e spiegando che sono animali dolcissimi anche loro. E chi ha sostenuto che non ci sono prove che sia così, che la conformazione delle orecchie generi nel pubblico reazioni di paura o simpatia.

E poi ci sono coloro che hanno ricordato che comunque il pubblico questi cani non può toccarli, quindi «che importanza ha che facciano tenerezza o incutano paura?» Dopotutto il ruolo dei cani antibomba non è come quello dei cani anticontrabbando alimentare, quelli che fanno parte della già famosa “beagle brigade”, la brigata dei bracchetti, che aiuta a requisire agli arrivi tutti i prodotti alimentari che i viaggiatori portano con sé, come frutta, formaggi, semi, salumi. I beagle erano stati scelti negli anni Ottanta, e mantenuti in servizio in oltre 20 aeroporti Usa, non solo per il loro finissimo naso, ma proprio perché generano immediata simpatia e ciò favorisce il loro compito, che spesso richiede che si avvicinino al pubblico fino a toccarlo.

Il direttore della TSA, David Pekoske, ha spiegato al Washington Post che nello scegliere un cane annusatore per il compito importantissimo di scovare eventuali esplosivi, “l’acutezza del fiuto” rimarrà il fattore primario. Ma ha poi aggiunto: «E’ vero che i nostri cani non possono essere accarezzati. Ma ci farebbe piacere comunque che la gente non ne avesse paura».

E quelle orecchie ritte sembrano incutere timore, mentre quelle flosce e morbide no. Studi condotti alla University of British Columbia in Canada e alla Arizona State University negli Usa sembrano confermare quello che la Tsa avrebbe constatato sul terreno: le orecchie ritte e a punta vengono percepite come “minacciose”, e il cane viene giudicato più “aggressivo e dominante” di un suo simile che abbia le orecchie flosce e morbide, che viene considerato “più remissivo”.

 

 

 

 

 

 

 

 
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