Koala, 35mila gli esemplari rimasti in Australia orientale: estinzione stimata entro il 2050

SHOWCASE - Koala, solo 35mila esemplari in Australia orientale: estinzione stimata entro il 2050
SHOWCASE - Koala, solo 35mila esemplari in Australia orientale: estinzione stimata entro il 2050
Martedì 4 Maggio 2021, 08:44 - Ultimo agg. 5 Maggio, 08:38
3 Minuti di Lettura

Sono solo 35mila gli esemplari di Koala che attualmente abitano l'Australia orientale, un numero che fa riflettere sulla necessità di un intervento per salvaguardare la specie a richio di estinzione. Circa 60.000 koala (Phascolarctos cinereus) sono stati colpiti dalle fiamme che hanno devastato l'Australia da giugno 2019 a febbraio 2020. Secondo il report del Wwf «Impacts of the unprecedented 2019-2020 bushfires on Australian animals» le peggiori perdite si sono registrate a Kangaroo Island, con 40.000 individui potenzialmente colpiti e nelle foreste di Victoria, dove vivevano 11.000 di questi marsupiali. Altre importanti popolazioni di koala sono state messe in ginocchio dal fuoco nel Nuovo Galles del Sud, dove si stima che 8.000 koala siano rimasti coinvolti negli incendi: per una specie già considerata a rischio estinzione e in pericoloso declino nell'Australia orientale, il colpo è stato terribile. Lo ricorda il Wwf nell'International Wild Koala Day. A seguito degli incendi 2019-2020 si stima una riduzione del 72% nel numero di koala in sei aree della costa orientale dell'Australia. All'inizio del secolo scorso si contavano di sicuro centinaia di migliaia, forse un milione e oltre, di koala, mentre oggi in Australia orientale ne restano appena 35.000.

L'orsa Dj3 in uno zoo in Germania. Gli animalisti: «Spazi troppo ridotti»

Alcune stime, basate sui trend di declino della specie registrati negli ultimi anni, che hanno purtroppo subito una rapidaaccelerazione in seguito agli eventi del 2019-2020, evidenziano un elevato rischio di estinzione entro il 2050 se non si interviene sulle popolazioni residue con azioni di ripristino dell'habitat e di mitigazione delle altre minacce (frammentazione delle foreste, diffusione di patologie, riscaldamento globale). Oggi, il progetto «Koalas Forever» il WWF Australia mira a raddoppiare il numero di koala sulla costa orientale dell'Australia entro il 2050.

Il koala, un tempo abbondante nelle foreste di eucalipto del continente, è stato decimato dalla perdita di habitat, dalla diffusione di malattie (come la Clamidia) e dagli eventi climatici estremi sempre più intensi e frequenti negli ultimi anni, che hanno causato periodi record di siccità e incendi. Il riscaldamento globale rappresenta una minaccia continua, che aumenta da un lato la frequenza e l'estensione degli incendi boschivi nei periodi di siccità, e dall'altro riduce la qualità delle foglie di eucalipto, che rappresentano la quasi totalità della dieta del 
koala. 

Cina, cani sempre al guinzaglio all'aperto dal 1° maggio

Gli incendi hanno distrutto grandi estensioni forestali (ovvero l' habitat dei koala), e si sono propagati colpendo anche importanti aree naturali che fungono da corridoi ecologici per i koala.

Parte di questi territori erano già frammentati a causa del disboscamento. Ogni anno tra 300.000 e 500.000 ettari di foresta nativa e boschi vengono infatti abbattuti in tutta l'Australia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA