Un sfregio al crimine.
Ora per Picascia è arrivata l'ora del riscatto, che passa anche attraverso l'investimento nello shopping online. «Vogliamo aggregare tutti quegli imprenditori che si oppongono alla criminalità organizzata e quelli che lavorano nelle terre confiscate alle mafie, attraverso una sorta di Amazon anti-camorra - aggiunge Picascia -. Nel tempo puntiamo a vendere qualsiasi tipo di prodotto, compreso l'hi-tech. Il nostro obiettivo è raggiungere in un anno 100mila acquirenti e in dieci anni riuscire ad avere un fatturato di almeno cento milioni di euro». L'idea - spiegano i responsabili del portale - è nata sull'onda del successo dell'iniziativa 'Un pacco per la camorrà, arrivata ormai al decimo anno e che consiste in un pacco-dono natalizio di prodotti per promuovere l'economia sociale come antidoto all'economia criminale e speculativa. Dopo aver donato in forma simbolica il 'Pacco per la camorrà ai presidenti di varie istituzioni anche europee, al Parlamento e persino al Papa, si è deciso di mettere in vendita online i prodotti offerti in parte anche dalla «Rete d'imprese per lo sviluppo locale».