“Le radici dell'ultima verità del male” in scena al Teatro instabile Napoli

Con Gianni Sallustro, Antonio Masullo, Francesca Fusaro, Tommaso Sepe, Stefania Vella, Vincenza Granato, Maria Crispo, Noemi Iovino, Nancy Pia De Simone, Antonella Montanino, Roberta Porricelli, Carlo Paolo Sepe

“Le radici dell'ultima verità del male” in scena al Teatro instabile Napoli
“Le radici dell'ultima verità del male” in scena al Teatro instabile Napoli
Martedì 5 Marzo 2024, 20:00
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Lunedì 4 marzo, alle ore 18, al Tin - teatro instabile Napoli va in scena “Le radici dell’ultima verità del male (diario di una medium nazista)” con Gianni Sallustro, Antonio Masullo, Francesca Fusaro, Tommaso Sepe, Stefania Vella, Vincenza Granato, Maria Crispo, Noemi Iovino, Nancy Pia De Simone, Antonella Montanino, Roberta Porricelli, Carlo Paolo Sepe per la regia di Gianni Sallustro.

Lo spettacolo è tratto dal testo “Maria Orsic – L’ultima verità del male” di Antonio Masullo.

Le figure centrali sono: la medium nazista Maria Orsic, il colonnello Claus Shenk von Stauffenberg (noto per essere stato il fautore di uno degli ultimi attentati ad Hitler, l’Operazione Valchiria, nel luglio del ‘44) e Heinrich Himmler, comandante delle SS, nonché Ministro degli Interni del Terzo Reich.

Un gruppo di deportati napoletani, viene trasferito dal campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau in Renania, nei pressi del castello di Wewelsburg, sito nella cittadina di Buren, per la ristrutturazione di questo complesso architettonico, risalente al 1600.

Vengono ingannati dalle SS, che gli fanno credere che dopo la ristrutturazione, verranno liberati. Ovviamente, non sarà così e avranno una brutta sorpresa nel corso della permanenza a Wewelsburg.

Tutti i deportati però, sono affascinati dalla figura della principessa medium bellissima, Maria Orsic appunto, che si dice, veda gli spiriti e legga il futuro.

L’ambientazione è negli anni ’40, in Renania, Germania.

Nella performance: Gianni Sallustro è Heinrich Himmler. Francesca Fusaro è Maria Orsic, Tommaso Sepe è il colonnello von Stauffenberg, mentre Antonio Masullo interviene nel racconto con interventi di taglio storico – giornalistico, che meglio chiariscono i fatti storici ed i protagonisti coinvolti.

ll libro e la performance teatrale fanno parte del “Radici Tour 2024” che taglierà il nastro di inizio proprio il 27 gennaio 2024.

Le tappe italiane sono: Napoli, Roma, Milano, Toscana, Veneto, Puglia e Sicilia. Le tappe internazionali: Lisbona, Barcellona, Prishtina (Kosovo), Colonia, Londra e Stati Uniti.

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Antonio Masullo è avvocato penalista e giornalista pubblicista, scrive da diverso tempo per il quotidiano online ExPartibus. Ha all’attivo sei pubblicazioni: Solo di Passaggio (2001), Namastè in viaggio verso te (2011), Il diario di Alma (2012), Shoah – La cintura del Male (2019), presentato al Senato della Repubblica e al Parlamento Europeo, coautore dell’antologia Venti Distopici con il racconto “Sette Pagine” (2021) e Mafalda di Savoia – La perla di Buchenwald – I sette giorni (2021).

Nel gennaio 2023 ha debuttato al TIN di Napoli come autore, regista e interprete dello spettacolo teatrale, dal titolo “Binario 21” – La Memoria, la Storia e il tentato oblio. Nel maggio 2023 ha ottenuto, durante la cerimonia di premiazione del concorso internazionale artistico – letterario “Scriptura”, il riconoscimento di “Divulgatore del valore della memoria”.

Gianni Sallustro è laureato in Scienze Pedagogiche, diplomato attore, mimo, regista, doppiatore, maestro internazionale di Commedia dell’Arte, è Direttore Artistico dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema dalla sua fondazione (2007). Annovera nel proprio curriculum artistico molteplici esperienze cinematografiche e televisive, in particolare in fiction di successo targate Rai e Mediaset come “La squadra”,” Un posto al sole “, “Carabinieri” e “Sette Vite”, e la conquista di numerosi premi, sia per l’interpretazione che per la regia.

Innumerevoli sono le sue partecipazioni, sia come interprete che come regista, a progetti e ad allestimenti di opere teatrali dei più grandi  registi del teatro moderno e contemporaneo: Antonio Calenda, Antonio Capuano, Michele Monetta, Antonio Fava, Maria Orsini Natale, Emma Dante, Nicola Fano,  Manlio Santanelli, Peppe Sollazzo, Filippo Zigante, Dario Fo. Tra i migliori allievi formatisi alla scuola di Michele Del Grosso, uno dei padri nobili dell’avanguardia teatrale partenopea, oggi Sallustro   viene considerato il suo erede artistico.  Dal 2022 Sallustro è il direttore artistico del Teatro Instabile Napoli.

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