Pomigliano Jazz in Campania: apre Louis Sclavis con tre concerti nel Parco Nazionale del Vesuvio

pomigliano jazz 2018
pomigliano jazz 2018
di Antonella Ambrosio
Giovedì 9 Agosto 2018, 16:29
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Sempre più qualità e presenze di livello per il Pomigliano Jazz in Campania quest'anno in programma dal primo settembre. XXIIIesima edizione della rassegna diretta da Onofrio Piccolo che apre affidando tre concerti al famoso compositore francese Louis Sclavis, protagonsta di produzioni inedite collocate in tre luoghi diversi del Parco Nazionale del Vesuvio. Dopo Enzo Avitabile nel 2016 e Matthew Herbert nel 2017, quest’anno dunque "carta bianca" al clarinettista, sassofonista e compositore originario di Lione, considerato uno dei più autorevoli jazzisti europei, che proporrà i suoi progetti con tre formazioni diverse, fondendo ricerca, improvvisazione, sperimentazione, jazz e musica popolare.

Sabato 1 settembre sulla vetta del Vesuvio, a quota 1200 metri, Sclavis si esibirà in duo con il violoncellista parigino Vincent Courtois portando all'attenzione del pubblico una performace fortemente ispirata alle suggestioni del luogo e al recente lavoro pubblicato per la ECM con Dominique Pifarély, “Asian Fields Variations”. Il sodalizio tra i due musicisti transalpini, attivo dai primi anni ‘90, ha portato in questi anni a diversi progetti artistici, su tutti il lavoro discografico “Napoli’s Walls” (ECM - 2003), vivace meditazione sulla città di Napoli, la cui traccia conclusiva – “Il disegno smangiato d'un uomo” – è dedicata proprio al Vesuvio.

Domenica 2 settembre, invece, i Conetti vulcanici del Carcavone - bocche vulcaniche situate sul versante settentrionale del Monte Somma, nel comune di Pollena Trocchia - accoglieranno alle ore 18 il Louis Sclavis Quartet con il progetto “Characters On A Wall”. Sul palco allestito tra la vegetazione vesuviana e la roccia lavica, accompagnato da Benjamin Moussay al pianoforte, Sarah Murcia al contrabbasso e François Mervillle alla batteria, Sclavis riproporrà il suo viaggio tra musica, arte e letteratura ispirato alla street art di Ernest Pignon-Ernest. In particolare alle sue opere tra Francia, Italia e Palestina dedicate, tra gli altri, a Pier Paolo Pasolini, Jean Genet, Arthur Rimbaud e Mahmoud Darwish.

Lunedì 3 settembre alle ore 20.30 al Palazzo Mediceo di Ottaviano (sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio), lungo le pendici orientali del massiccio montuoso del Somma-Vesuvio, sarà la volta di un trio inedito: Louis Sclavis dialogherà con due tra i più interessanti jazzisti italiani dell’ultimo decennio, Francesco Bearzatti (sassofono tenore e clarinetto) e Giovanni Guidi (pianoforte). Insieme, daranno vita a un progetto capace di muoversi in territori musicali imprevedibili, ispirati dalle composizioni tratte da “Ida Lupino”: lavoro del 2016 pubblicato dalla ECM, che oltre a Guidi e Sclavis ha coinvolto anche Gianluca Petrella e Gerald Cleaver.

Per i concerti sulla vetta del Vesuvio e ai Conetti vulcanici del Carcavone si inzierà alle ore 18.30, ma gli spettatori dovranno arrivare entro le 16.30. Vestiti comodi permetteranno di assistere allo spettacolo seduti a terra, con l'ausilio di cuscini, e di partecipare alle escursioni in programma. I biglietti per assistere ai concerti di Louis Sclavis al festival Pomigliano Jazz in Campania sono in vendita sul circuito TicketOnLine-Azzurro Service (info 081 5934001).
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